Acri-Notte di festa ad Acri per Fabio Curto

La vittoria di Fabio Curto ha avuto per la comunità acrese l’effetto di un risveglio.
Questo è accaduto quando questo ragazzo dai modi semplici e dalle profonde emozioni ha smesso di essere un bravo artista ed è diventato un simbolo.
Ad Acri non era mai accaduto che si verificasse una così profonda sintonia dell’intera comunità con un obiettivo, quale che fosse. Se è vero che già da qualche giorno il fenomeno dilagante del successo di Fabio Curto, “l’onda virale”, per dirla con Francesco Facchinetti, ha travalicato anche i confini nazionali, l’input propulsivo è localizzabile proprio in questo Comune attaccato alla montagna della Sila.
Quanto questa osmosi con Fabio fosse profonda lo hanno dimostrato i festeggiamenti di mercoledì notte.
L’allestimento del maxischermo nella principale piazza del centro cittadino, promosso dall’amministrazione comunale, è saltato all’ultimo per le avverse condizioni meteorologiche. La pioggia non ha comunque scoraggiato gli acresi, che hanno letteralmente costipato la Sala Polivalente, che ospita il cinema. Il gestore Andrea Scaglione l’ha in ogni trasmissione messa a disposizione.
I social erano pullulare continuo di inviti e palpitanti emozioni a ogni fase della gara canora. Alla fine, intorno all’una di notte, la festa è esplosa. La città si è illuminata a giorno, fuochi d’artificio, traffico impazzito e caroselli di auto che a palla mandavano i pezzi di Fabio.
In piazza Sprovieri ci si è poi riuniti per ascoltare dalla voce della signora Marilena Barone, mamma di Fabio, i primi ringraziamenti. Fabio aveva promesso che appena possibile avrebbe voluto ringraziare direttamente tutti.
Ha potuto farlo intorno alle 2:15, dopo essere cioè stato letteralmente trascinato di peso in conferenza stampa, senza poter abbracciare i suoi genitori.
C’era l’incertezza insita naturalmente in una competizione, ma in città nei giorni che hanno preceduto la finale si respirava una bella aria di sano ottimismo. Era come quando ai ballottaggi per l’elezione del nuovo sindaco soffia un vento travolgente, che, una volta partito, non lo puoi fermare. Bisogna solo intercettarlo. La festa è andata avanti fino alle prime luci dell’alba.
Ieri sono arrivati anche i complimenti del sindaco Nicola Tenuta.
“Con orgoglio e viva emozione – scrive il primo cittadino in una nota – rivolgo a Fabio Curto e alla sua straordinaria famiglia le mie più sincere congratulazioni a nome della Città di Acri. Voglio ringraziare Fabio per la gioia che ha regalato ad un’intera comunità, che intorno a lui ha ritrovato un senso di appartenenza che era ormai scomparso quasi del tutto dal cuore dei nostri concittadini”.
Il suo talento, “la sua storia personale e la sua affermazione hanno dato modo alla nostra città di assurgere agli onori della cronaca nazionale ed hanno evidenziato come con tenacia, abnegazione e passione si possano superare le avversità della vita e accarezzare i propri sogni”. Anche il presidente della Regione, Mario Oliverio, e quello della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, si sono voluti complimentare con Fabio Curto.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 29-05-2015.