Acri-Oggi Sant’Angelo. La grande attesa.
Ad Acri si respira una strana fibrillazione, tipica di chi ha la consapevolezza di vivere un momento straordinariamente importante. Per certi versi irripetibile.
E per questo ha indossato l’abito buono, quello delle grandi occasioni. Alle ore 10:15, in piazza San Pietro, in Vaticano, si terrà la cerimonia di canonizzazione del nuovo Sant’Angelo d’Acri, beato per circa duecento anni.
Sarà in ottima compagnia, considerato che anche Andrea De Soveral, Ambrogio Francesco Ferro, Matteo Moreira e 27 compagni, Cristoforo, Antonio e Giovanni Faustino Mìguez oggi riceveranno l’aureola della santità.
Gli acresi non se lo sono fatti ripetere e in migliaia si sono organizzati per partecipare alla cerimonia, perché dire “io c’ero” ha un sapore di unicità.
Seimila i pass distribuiti nella nostra regione, non tutti ad Acri, ma sono molti i concittadini di Lucantonio Falcone a raggiungere la Capitale da tutto lo Stivale.
La città oggi si svuota, ma chi rimane può comunque contare sulla diretta televisiva e sui collegamenti garantita dall’emittente radiofonica locale Radio Acheruntia. Le strade del centro cittadino sono state addobbate con i colori del bianco e del giallo, con la sensazione che ogni acrese respira di far parte di una grande festa collettiva, che, se non vissuta nella giusta maniera, rischia di far perdere di vista l’obiettivo spirituale. I festeggiamenti inizieranno oggi, ma nelle prossime settimane sarà un susseguirsi di eventi, soprattutto religiosi, con tutti i Vescovi calabresi che raggiungeranno in giorni diversi il centro presilano.
Sul territorio sarà la messa di ringraziamento in programma per sabato prossimo nell’Anfiteatro comunale, alle ore 15:30, a catalizzare l’attenzione generale, con la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Francesco Nolè. Già finiti i tremila pass disponibili per l’occasione.
Per chi non potrà esserci, sono stati previsti quattro maxischermi: a Piazza Beato Angelo, a Piazza Matteotti, a San Giacomo e a Là Mucone.
L’amministrazione comunale sta provvedendo alla bitumazione delle strade principali, alla pulizia delle piazze, anche nel centro storico, e sta curando il restyling dell’anfiteatro comunale.
In sinergia con il Parco Nazionale della Sila, alcune particolari piante, concesse dall’ente parco, abbelliranno la città. Inoltre, le guide ufficiali del Parco Nazionale accompagneranno i turisti per far scoprire le tante bellezze di Acri.
La santificazione, ha ricordato il sindaco Pino Capalbo, “sarà anche occasione di promozione del territorio e delle nostre peculiarità. L’ente parco, infatti, allestirà uno stand, con brochure e altro materiale divulgativo che distribuirà a titolo gratuito”.
Molti acresi rientreranno dalla trasferta romana già oggi, in serata. Chi invece vuole seguire la messa di domani mattina, alle 8:30, nella Basilica Vaticana, con la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Angelo Comastri, riprenderà la strada di casa domani. E proprio per domani sera, per le 20:00, è in programma la processione con il simulacro di Sant’Angelo, da Piazza Purgatorio fino alla Basilica. Sarà accompagnata dalla banda musicale “Città di Acri”, diretta dal Maestro Michele Reale.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 15-10-2017 Piero Cirino