Acri-Ospedale, a Medicina sette infermieri a coprire i turni di dodici
Il personale infermieristico in servizio nel reparto di Medicina Generale dell’ospedale di Acri denuncia una condizione al limite.
In questo momento sono sette gli infermieri che dovrebbero coprire i turni di dodici. In sostanza, niente più riposo e turni massacranti, senza i quali rimarrebbero fasce orarie scoperte durante la giornata.
Hanno scritto lo scorso 24 febbraio ai vertici dell’Asp e a quelli dell’ospedale per lamentare l’impossibilità, stante questa condizione, di poter usufruire delle ferie estive. Da quel giorno la situazione è addirittura peggiorata.
Dei nove in servizio in quel momento, due sono nei giorni scorsi risultati positivi al Covid, e questo significa anche che per ora a Medicina sono stati sospesi ricoveri e dimissioni, in attesa di avere un quadro rassicurante circa la possibilità che vi siano altri contagiati. In ogni caso, pazienti e personale sono stati sottoposti a tampone e subito dopo l’esito i locali saranno sanificati.
I problemi sono nati nello scorso mese di settembre, con tre pensionamenti. In un primo momento i tre infermieri andati in quiescenza erano stati momentaneamente sostituiti con altrettanti professionisti che prestavano servizio in Chirurgia, ma con l’apertura del reparto Covid, sono stati trasferiti lì. Quindi, a oggi in realtà nessuno a Medicina ha preso il loro posto.
Il reparto, che ha venti posti letto, per funzionare ha bisogno di almeno dodici infermieri. Sulla carta ve ne sono dieci, ma uno è in aspettativa, quindi in pratica sono nove. Di questi, come detto, due hanno preso il Covid, con i restanti sette che non possono coprire l’intera giornata, se non sottoponendosi a turni estenuanti.
Dicono di averlo fatto presente alla Direzione Sanitaria dell’ospedale, ma finora risposte non ne sono arrivate.
Piero Cirino