ACRI : Ospedale, arrivati ieri due elettricisti
La notizia della sospensione degli interventi chirurgici di una certa durata nella sala operatoria dell’ospedale civile Beato Angelo ha suscitato apprensione nel centro presilano, mista alla rabbia per l’ennesimo disservizio sanitario sul territorio.
Da qualche giorno infatti, non essendoci un elettricista in organico, in grado di intervenire in caso di necessità, precauzionalmente sono stati sospesi tutti quegli interventi la cui durata avrebbe potuto costituire una minaccia per il paziente in caso di black-out elettrico.
La decisione è stata assunta dal Direttore Sanitario della struttura, Dott. Salvatore De Paola, proprio per i pericoli potenziali determinati dalla mancanza di un elettricista nell’ospedale cittadino.
Ieri mattina qualcosa si è mosso e sono arrivati due elettricisti da San Marco Argentano, che nell’immediato risolvono l’emergenza, ma la questione va ulteriormente approfondita.
Infatti non saranno ad Acri in pianta stabile, ma dovranno osservare una turnazione che include anche altri presidi sanitari, quindi la loro presenza va integrata.
Dall’Azienda Sanitaria Provinciale sono arrivate rassicurazioni e la speranza è che del problema non si debba più parlare, anche perché il pericolo non è circoscritto unicamente alla sala operatoria, ma riguarda l’intera struttura.
Basti pensare, solo per fare un esempio, a quello c cui verrebbero esposti i pazienti del reparto di Dialisi.
La mancanza di un elettricista è stata segnalata già da qualche settimana, cioè da quando l’ultimo in organico all’ospedale è andato in pensione. Nel frattempo l’Asp ha diramato degli ordini di servizio per tre elettricisti di Cosenza che avrebbero dovuto, a turno, coprire la fascia oraria mattutina, ma tutti e tre hanno esibito dei certificati medici, in base ai quali non avrebbero potuto ottemperare alla disposizione.
Nonostante l’arrivo dei due elettricisti di ieri mattina, il Dott. Salvatore De Paola ha confermato la riunione che aveva indetto con i medici dell’ospedale per venerdì prossimo.
Da questa data dovrebbe essere rimossa la limitazione della durata degli interventi in sala operatoria e, almeno sotto questo aspetto, tutto dovrebbe rientrare nella normalità.
A regime dovrebbero esserci altri elettricisti in grado di ruotare e garantire quantomeno la copertura del turno che va dalle otto di mattina alle due del pomeriggio, da lunedì a venerdì, cioè in quei giorni in cui sono previsti interventi chirurgici programmati, considerato che le urgenze non possono essere garantite dall’ospedale di Acri.
Piero Cirino
Da Il Quotidiano del Sud del 21-01-2015.