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Acri-Ospedale, il Pd ha incontrato gli operatori sanitari

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In attesa di conoscere la data della visita del presidente della giunta regionale Mario Oliverio all’ospedale civile “Beato Angelo”, nei giorni scorsi il circolo locale del Partito Democratico ha incontrato gli operatori sanitari del territorio.
L’incontro si è tenuto nei locali della sezione di Via Anna Frank e aveva lo scopo di ascoltare la voce di chi quotidianamente e dall’interno tocca con mano i problemi di un ospedale la cui condizione sembra essere sospesa in una sorta di limbo.
Più che dettare una linea, il Partito Democratico in questa occasione ha voluto ascoltare. L’obiettivo era quello di annotare i suggerimenti degli addetti ai lavori per un rilancio fattibile della struttura ospedaliera, anche alla luce di quanto sta accadendo a livello regionale.
Quanto venuto fuori nel corso della riunione verrà ora messo nero su bianco, in una sorta di relazione che verrà consegnata al presidente Oliverio durante la sua visita.
Intanto per lunedì prossimo, sul futuro dell’ospedale di Acri, dovrebbe essere presentata in consiglio regionale una interrogazione, con primo firmatario l’On. Franco Sergio, ma estesa a tutte le espressioni della maggioranza.
Intorno al nosocomio cittadino nelle ultime settimane si sono appuntate molte attenzioni, culminate in una imponente manifestazione popolare che, per iniziativa della Libera Associazione Cittadina Acrese, ha portato a sfilare per le vie del centro cittadino circa cinquemila persone.
In precedenza si erano recati in visita alla struttura il commissario ad acta per il rientro dal debito sanitario regionale, Massimo Scura, e il segretario regionale del Partito Democratico, On. Ernesto Magorno.
Nell’immediato le preoccupazioni più acute sono determinate dal decreto del commissario sul riordino della rete ospedaliera regionale, con la struttura di Acri che perderebbe ulteriori servizi, tra cui il laboratorio di analisi.
Scura ha fatto intendere che verrà profondamente modificato, ma intanto è lì, a inquietare gli acresi.
Per quanto riguarda il presidente Oliverio, la sua visita era in programma la scorsa settimana, ma l’accavallarsi di impegni istituzionali non l’ha resa possibile. Dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, probabilmente con scarso preavviso. In questa circostanza anche il presidente della giunta regionale potrà visitare la struttura e ascoltare dalla viva voce degli operatori le criticità e le possibili soluzioni da mettere in campo per rilanciare la presenza sul territorio, non solo acrese, del “Beato Angelo”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 12-05-2015.


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