Acri-Ospedale, Oliverio ad Acri il 5 giugno
Martedì pomeriggio una delegazione di amministratori locali ha incontrato, a Catanzaro, il presidente della giunta regionale Mario Oliverio.
L’oggetto dell’iniziativa era il futuro degli ospedali di montagna nella nostra regione, dopo gli interventi di forte penalizzazione degli anni scorsi, che hanno seriamente messo in discussione la stessa sopravvivenza di queste strutture sanitarie.
Oltre a quella acrese, erano presenti anche delegazioni provenienti da altre aree geografiche che con il “Beato Angelo” condividono la medesima condizione e le stesse inquietudini per le prospettive future.
Martedì pomeriggio da Acri hanno raggiunto il capoluogo regionale il sindaco Nicola Tenuta, l’assessore comunale alla Sanità, Franco Gencarelli, il consigliere comunale e provinciale Pino Capalbo e la consigliera comunale Maria Mascitti.
Il presidente della giunta regionale, facendo un discorso generale per questi ospedali, ha ribadito concetti che aveva già espresso il giorno prima a Soveria Mannelli e ha ricordato l’opportunità, peraltro condivisa da più parti, di una profonda rivisitazione del piano di riordino della rete ospedaliera
Oliverio è persuaso della necessità di potenziare queste strutture, che “dovranno essere un punto d riferimento per l’intero comprensorio, che va ben oltre i confini dei Comuni in cui sono ubicate”.
Inoltre, “non importa se si chiameranno “Ospedali di montagna” o in un altro modo, ma le attrezzature di cui le doteremo e i servizi che saranno in grado di garantire alle popolazioni interessate”.
Nessun riferimento specifico ai singoli ospedali, che presentano esigenze simili. A margine dell’iniziativa, Oliverio ha poi incontrato la delegazione acrese per concordare la visita al “Beato Angelo”, ricordando che “finora ho preferito visitare altre strutture, poiché quelle di Acri e San Giovanni in Fiore le conosco bene”.
La data è stata già individuata ed è nella mattinata di venerdì 5 giugno. Restano da concordare le modalità attraverso cui avverrà questa visita. Non è ancora ben chiaro cioè se Mario Oliverio si limiterà, così come in precedenza hanno fatto il commissario ad acta per il Piano di rientro dal debito sanitario regionale, Massimo Scura, e il segretario regionale del Partito Democratico, Ernesto Magorno, a una semplice visita dell’ospedale e a un incontro con gli operatori sanitari, oppure se incontrerà anche altre figure, magari con una iniziativa pubblica.
In quella circostanza, inoltre, il circolo locale del Partito Democratico consegnerà al presidente della giunta regionale un documento sulle criticità di cui soffre l’ospedale cittadino e le possibili soluzioni, venuto fuori dall’incontro che il partito ha tenuto la scorsa settimana con gli operatori sanitari del territorio.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 14-05-2015.