Politica

Acri-Ospedale, petizione di Articolo Uno

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Il consiglio comunale aperto, inizialmente convocato per lo scorso 23 agosto, è stato rinviato al 4 settembre prossimo. Come abbiamo già scritto, si tratta di una scelta dettata soprattutto dalla indisponibilità di alcuni degli ospiti invitati e che dovrebbero partecipare ai lavori. Tra questi, Raffaele Mauro, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, e Franco Pacenza, delegato del presidente Mario Oliverio alle politiche sanitarie regionali.
Intanto, in attesa della seduta, si registra la presa di posizione del gruppo consiliare “Democratici per la legalità – Articolo Uno Mdp”, rappresentato nelle assise da Mario Bonacci.
“Aspettando il consiglio comunale aperto del 4 settembre – si legge in una nota -, il gruppo consiliare dei “Democratici per la legalità – Articolo Uno Mdp”, si mobilita con una petizione a difesa dell’ospedale “Beato Angelo” di Acri dal declassamento e dall’isolamento”.
“Democratici per la legalità – Articolo Uno Mdp”, si fa promotore “di una petizione popolare in difesa dell’ospedale “Beato Angelo” di Acri e dei suoi servizi. Una raccolta di firme per chiedere al presidente del consiglio comunale di farsi portavoce presso gli organismi competenti dei disagi che i cittadini dovranno affrontare in seguito alla decisione del commissario ad acta di integrare le Unita Operative semplici del presidio ospedaliero di Acri alle Unità Operative Complesse dell’ospedale di Rossano. Tale piano – prosegue il comunicato – è sbagliato e incomprensibile, in quanto non fa altro che aumentare i disagi in termini di collegamento e di disservizi. Pertanto, noi del Gruppo “Democratici per la legalità – Articolo Uno Mdp” chiediamo di essere integrati all’Hub di Cosenza”.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 27-08-2017 Piero Cirino


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