Acri-Ospedale, Tenuta e Gencarelli incontrano Urbani
Nei giorni scorsi, il sindaco Nicola Tenuta e l’assessore comunale alla Sanità, Franco Gencarelli, hanno incontrato il subcommissario per il Piano di rientro dal debito sanitario regionale Andrea Urbani. Tema dell’incontro ovviamente la situazione dell’ospedale “Beato Angelo”, in vista della pubblicazione del nuovo decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera.
“L’amministrazione comunale – si legge in una nota – ha fatto presente alcune criticità e richieste di cui tenere conto in futuro. Al commissario Urbani, in particolare, è stato chiesto il potenziamento in risorse umane e strumentazioni del nosocomio, che serve un vasto bacino di utenza”.
Il nuovo atto aziendale “dovrà prevedere l’istituzione di una unità complessa e di altre semplici con la presenza di un responsabile, l’installazione della risonanza magnetica, la possibilità di effettuare interventi programmati e l’assistenza al paziente per almeno una settimana. Al subcommissario Urbani, “Tenuta e Gencarelli hanno anche chiesto che il “Beato Angelo” sia accorpato all’ospedale Hub di Cosenza e non allo Spoke di Rossano. Urbani ha dimostrato disponibilità e si è detto fiducioso circa la possibilità di attuare quanto richiesto dall’amministrazione comunale.
Il “Beato Angelo” sarà denominato ospedale di area disagiata “e per questo dovrà essere dotato di tutti quei servizi che possano garantire il diritto alla salute di zone penalizzate dal punto di vista orografico. Tenuta, insieme agli altri tre sindaci in cui sono presenti gli ospedali di aree disagiate e montane, incontrerà nuovamente i responsabili regionali alla sanità nel prossimo settembre, ovvero prima della pubblicazione del nuovo decreto sulla riorganizzazione della rete ospedaliera”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 24-07-2016 Piero Cirino