Politica

Acri-Pd ai Cinque Stelle, misuratevi anche nelle Comunali

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I risultati delle elezioni Politiche fanno litigare “Acri in Movimento”, che si richiama alle posizioni nazionali del M5S, e Partito Democratico.
In una nota, rispondendo a una polemica innescata da “Acri in Movimento”, il Pd spiega che “è da segnalare la imperterrita miopia politica che continuano a dimostrare nei loro de profundis. In particolare, vogliamo sottolineare che le liste a sostegno di quello che oggi è il sindaco della nostra città, se ne facciano una ragione, avrebbero addirittura potuto essere più numerose e che questo dato può essere letto solo in ragione di una grande capacità attrattiva del progetto politico messo in campo, il quale, è bene ricordare, solo per pochi voti non è riuscito ad affermarsi al primo turno, cosa che non avviene da oltre trent’anni nella nostra città”.
Quindi, “detto questo, va precisato che la lettura del voto del 4 marzo ha radici e ragioni senz’altro rispettabili, ma certamente ben lontane dal maldestro e raffazzonato tentativo, da parte di tale meet-up, di volersi attribuire meriti che ovviamente non hanno. Al contrario, auspichiamo che finalmente questo gruppo tanto forte riesca a produrre una lista alle prossime elezioni, così da dimostrare tutte le palesi contraddizioni dei suoi componenti, alcuni dei quali hanno già dato prova di rappresentatività con esiti disastrosi proprio nelle liste di quei partiti che tanto criticano. Altri invece sono stati da sempre funzionali agli stessi partiti per ottenere incarichi, i compensi dei quali, giustamente diciamo noi, non sono mai stati oggetto di rinunce da parte degli stessi”.
Inoltre, “quanto alle accuse rivolte al sindaco, serve nuovamente ricordare che intercorre grande differenza tra i gettoni di presenza e l’indennità di funzione, quest’ultima percepita da tutti i sindaci d’Italia. I cittadini chiedono risposte ed efficienza agli amministratori, non rinunce”.
Infine, “siamo costretti e imbarazzati nel dover chiarire che, per quanto attiene alla trasparenza amministrativa, la figura competente nonché responsabile in un ente quale il Comune è il segretario comunale e non il sindaco, come erroneamente indicato nella nota stampa dagli scrivani del meet-up. Stiano quest’ultimi però tranquilli, in quanto il Comune di Acri è perfettamente in linea con gli standard che la legge fissa proprio in materia di trasparenza”.

Da “Il Quotidiano del Sud” dell’01-04-2018 Piero Cirino


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