ACRI: PD, il Comune è Sull’Orlo del Baratro

Il Partito Democratico replica a chi lo definisce “addormentato” rispetto al suo ruolo di opposizione in consiglio comunale.
“Le scelte di un’amministrazione agli occhi di tutti ormai incapace di intendere e di volere – scrive il Pd in una nota -, piena di inutili slogan, ma povera di contenuti meritano una opposizione forte e lungimirante, che non si limiti al seppur utile gesto di protesta di abbandonare un consiglio comunale che affronta argomenti non concordati e a soli fini strumentali.
Oggi più che mai – prosegue il Partito Democratico – è importante far capire alla gente il lavoro che il Pd di Acri porta avanti contro scelte deleterie, personalismi e furbi meccanismi di strumentalizzazione di un’amministrazione che in un anno è riuscita a partorire soltanto la misera idea di chiedere alla cittadinanza proposte utili, incapaci di crearle da sé, su come gestire il Maca, nonché la biblioteca civica o l’archivio storico, proponendo dall’altra parte il nulla”.
Per il Pd “è più che mai indispensabile aprire gli occhi su quanto succede in assise comunale. È importante non accettare che in momento così delicato, dopo appariscenti articoli di un vicesindaco a metà tra un moralista bigotto e un giustiziere della notte, si pensi di privatizzare il sistema di raccolta rifiuti che se gestito diversamente potrebbe essere un punto fondamentale da cui ripartire.
È inaccettabile pensare di pagare tremila euro al mese un consulente esterno che faccia un lavoro da commercialista dopo che un altro così rinomato commercialista, che in passato ha ricevuto molti incarichi (politici soprattutto), è diventato sindaco di Acri giusto un anno fa.
È imperativo – prosegue la nota – fare sana opposizione a un’amministrazione che piuttosto che amministrare quel poco di utile che rimane per cambiare le cose, cerca di distruggere ogni minima speranza di rivedere un paese che da tempo ormai non è più lo stesso”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 23-05-2014