Acri-Pd, su Fabbricatore in consiglio spettacolo indegno
Sulle vicissitudini che in consiglio comunale hanno portato alla bocciatura della mozione di sfiducia nei confronti del presidente Fabbricatore, ieri, con una nota, è intervenuto il Pd.
“Più che la seduta di un consiglio comunale – vi si legge -, l’ultima assise cittadina sembrava il cirque du soleil. Imbarazzante, infatti, il triste spettacolo a cui ancora una volta il sindaco Tenuta e i suoi ci hanno costretti insieme all’intera città.
Stavolta – prosegue il Pd – l’attore principale dell’ennesimo teatrino è il consigliere Pettinato, già proprio quello che nelle sue scorse vite politiche era il più acerrimo catechizzatore, in consiglio e per le strade, dell’attuale sindaco, salvo poi, folgorato sulla via di Damasco, illuminarsi al suo verbo”
In questa occasione “però si è davvero superato, dimostrando come il lupo perda il pelo ma giammai il vizio. Infatti dopo aver accusato di “dittatura” il presidente del consiglio Fabbricatore, si fa promotore e firmatario della mozione di sfiducia a suo carico estesa dal Pd e dalla minoranza e che proprio nell’ultima seduta era punto all’ordine del giorno. A questo punto – si legge ancora nella nota – però succede ciò che per un normale osservatore sarebbe assurdo ma che per noi conoscendo bene lo “stile Pettinato” risulta del tutto scontato: Pettinato si rimangia tutto e con un salto olimpionico arriva a dichiarare in un impeto di confusione, prima che la sua firma era stata apposta per ultima (e quindi?) e che essendo lui “libero” poteva sempre cambiare idea. Sarebbe interessante però capire quali siano stati gli sconvolgimenti politici che hanno fatto cambiare idea al Pettinato, il quale, nel motivare il suo agire, è apparso a dir poco sommario e confusionario”.
Intanto “la città è in ginocchio e solo il Partito Democratico di fatto, a partire dal problema sanitario, appare impegnarsi per migliorarne le sorti. Il sindaco e i suoi invece preferiscono dare l’ennesimo spettacolo di una giunta ormai all’implosione totale, che, tra un assessore dimissionario e due consiglieri che siedono in maggioranza in costante polemica verso il sindaco e la giunta, ormai sembra aver totalmente dismesso ogni voglia di occuparsi del bene comune della città”.
Il Pd, “dinnanzi a un governo cittadino così ridotto, moltiplicherà le forze e cercherà di fare il meglio per questa città. Ci auguriamo al contempo che il sindaco Tenuta e i suoi inizino a pensare al bene di Acri anziché litigare e dare di questi spettacoli, cosa che però sappiamo date le circostanze essere quasi impossibile”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 31-05-2015.