ACRI: PD, Sull’Ospedale si Faccia Chiarezza
Il Pd scende in campo in favore dei precari dell’Asp, il cui contratto è in scadenza, e chiede chiarezza sul futuro dell’ospedale cittadino.
A proposito dei precari, in una nota si legge che questa forza lavoro “è ormai parte integrante dei processi assistenziali e riveste un ruolo importante se non indispensabile per la garanzia dei Lea(Livelli Essenziali di Assistenza). Il rinnovo dei contratti deve essere una priorità da parte della Regione Calabria senza continuare nel balletto delle responsabilità . I precari esistono e va preso atto di questo, cercando le soluzioni più appropriate per mettere fine a questa situazione”.
Circa l’ospedale, “va fatta chiarezza, per rispetto alla cittadinanza di Acri, che riteniamo meriti di sapere come realmente stanno le cose. Senza soffermarsi più di tanto sulle responsabilità(così palesi) dell’ Udc acrese, sarebbe opportuna una riflessione sull’attesa riapertura di alcune Unità Operative”.
Per il Pd, “un eventuale cambio di destinazione a questo punto è impossibile, anche perché se cambio doveva esserci sarebbe dovuto arrivare con il decreto N°106, invece nulla.
È lì che la maggioranza di centro destra ha inanellato una serie di sconfitte sia a livello locale che regionale ed il tanto decantato potere contrattuale ha iniziato a mostrare le sue crepe. Eppure bastava poco: la chiarezza”.
Per il Pd, “bisogna guardare avanti e prendere atto di una situazione ormai al collasso e dalla quale bisogna uscire al più presto. Lo meritano i cittadini di Acri e lo meritano gli operatori”.
Il Pd di Acri, “in numerose occasioni ha manifestato pubblicamente perplessità sul piano di rientro, chiedendone la rimodulazione, schierandosi pertanto sempre dalla parte dei cittadini e degli operatori. Adesso più di ieri, c’è bisogno di mobilitarsi per dire al governo regionale che non è chiudendo gli ospedali che si risana la sanità calabrese, ma eliminando gli sprechi derivanti dalla cattiva gestione e dalla cattiva politica”.