Acri-Per l’amministrazione comunale, sull’ospedale Udc e Laca dicono falsità
Le perplessità di Udc e Laca (Libera Associazione Cittadini Acresi) circa le sorti dell’ospedale cittadino hanno provocato l’immediata reazione dell’amministrazione comunale, che, senza mezzi termini, le bolla come falsità.
“L’ospedale Beato Angelo non solo è salvo – si legge in una nota del Comune -, ma sarà anche potenziato e ciò, evidentemente, non fa piacere a qualcuno. Riteniamo che, volutamente, qualcuno continua a mentire ed a creare confusione, ma ormai i cittadini conoscono molto bene le persone. Aspettiamo la pubblicazione del nuovo decreto – è ancora scritto nel comunicato – e poi faremo una valutazione generale di una questione annosa e sulla quale si sono dette troppe parole senza seguito”.
Per l’amministrazione comunale, “al momento possiamo dire che questa amministrazione, con la collaborazione anche delle forze di minoranza, ha salvato il nosocomio da un fantomatico ospedale Spoke, che non è stato mai attivato, ma che, anzi, si è rivelato solo una presa in giro. Chi oggi critica e polemizza e non apprezza il lavoro altrui, negli anni passati e recenti ha avuto la possibilità di difendere e potenziare la struttura, ma non è stato in grado di farlo”.
Oggi “dovrebbe avere l’onestà intellettuale di sottolineare l’impegno di questa amministrazione e del consiglio comunale intero e l’importante risultato raggiunto. Se il “Beato Angelo” avrà tutti quei servizi garantiti dal Commissario regionale alla Sanità, Massimo Scura, lo si deve all’impegno del sindaco Tenuta, della sua giunta e di tutti i partiti presenti in consiglio comunale, ognuno dei quali ha fatto la propria parte attraverso proposte e suggerimenti durante i numerosi incontri. Non ci risulta – conclude la nota – e non risulta né a Scura, né al Dg dell’Asp, Mauro, che associazioni locali abbiano incontrato i massimi responsabili della sanità calabrese o che abbiano avanzato proposte. Chi afferma il contrario, diffonde notizie false per deviare una comunità che, invece, sa bene come sono andate le cose”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 03-03-2016.