Acri-Precari ex legge sette, noi discriminati rispetto a San Giovanni in Fiore
Oltre a quella degli ex Lsu, c’è un’altra vertenza aperta sul fronte dei lavoratori precari. E’ quella del gruppo dell’ex articolo sette, noto come quello dei 156, utilizzati dal Comune, che ieri ha denunciato un presunto caso di prevaricazione. In sostanza, questi lavoratori lamentano di non aver ricevuto la terza tranche del 2015, quella dei mesi di luglio, agosto e settembre, mentre ai colleghi di San Giovanni in Fiore sarebbe già arrivata.
“I lavoratori della legge n.15/2008 – scrive in una nota il delegato Uil Giorgio Speranza –, che sono utilizzati dal Comune di Acri, apprendono con sgomento e indignazione che la Regione Calabria, con decreto n.8956, del 25-08-2015, ha provveduto alla liquidazione della terza tranche del 2015 del contributo previsto in favore dei lavoratori legge 15/2008 che sono utilizzati dal Comune di San Giovani in Fiore. E’ evidente la disparità di trattamento tra i lavoratori dei due Comuni”.
I colleghi acresi “evidenziano che, nonostante i solleciti dell’amministrazione comunale, per ottenere i pagamenti dei contributi arretrati del 2014 e del 2015, la Regione Calabria, quindi il suo presidente, utilizza due pesi e due misure”. Il Comune, in seguito a questa protesta, ha chiesto un incontro immediato all’assessore regionale al Lavoro.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 10-09-2015.