ACRI: Premio Arena, il Programma
Venerdì e sabato prossimi, nel Palazzo Sanseverino-Falcone, si terrà l’ottava edizione del premio Letterario Nazionale “Giuseppe Antonio Arena”, saggistica, narrativa, poesia e premio al testimone.
E’ promosso dall’omonimo comitato e dall’amministrazione comunale. Venerdì, alle ore 17.00, si terrà il convegno su “Sud, diritti, diritto”.
Dopo l’introduzione del giornalista Roberto Saporito, sono previsti i saluti di Luigi Maiorano, sindaco facente funzioni di Acri; Anna Vigliaturo, assessore comunale alla Cultura; Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione culturale “Vincenzo Padula”; ed Enzo Bonofiglio, del comitato “Giuseppe Antonio Arena”.
Quindi gli interventi di Domenico Scafoglio, dell’Università di Salerno(“Il Meridione e l’Italia: differenza culturale e problema delle risorse”); Luigi Maria Lombardi Satriani, dell’Università “La Sapienza” di Roma(“Diritti alla macchia e diritto ufficiale”), che presiederà i lavori; Vito Teti, dell’Università della Calabria,(“Immagini e rappresentazioni del Sud: rivendicazioni dei diritti e necessità dei doveri”); e Silvio Gambino, dell’Università della Calabria(“Sud e Unità d’Italia, fra storia e attualità costituzionale”. Seguirà il dibattito.
Sabato mattina, dalle ore 10:30, gli studenti incontreranno Massimo Felice Nisticò, autore del libro “Carne”, sul tema “Donazione e mercato clandestino degli organi”.
Alle 17:00, la cerimonia di premiazione. Introduce i lavori Roberto Saporito, li coordina Mimmo Liguoro della Rai e dell’Università di Salerno, quindi i saluti di Luigi Maiorano, Anna Vigliaturo e dell’assessore regionale Michele Trematerra.
Questi i vincitori dell’ottava edizione del premio “Giuseppe Antonio Arena”: Per la sezione Narrativa, Marcello Fois, autore di “Nel tempo di mezzo”; per la Saggistica, Sergio Givone, con “Metafisica della peste”; per la Poesia, Dante Maffia, che ha scritto “Sbarco clandestino”; Premio al Testimone a Carmine Lavorato e Maria Rotella, autori di “Piante officinali di Calabria”; Premio speciale della giuria a Massimo Felice Nisticò.
Il programma della cerimonia prevede anche la lettura di brani inediti di Giuseppe Antonio Arena da parte di Laura Marchianò, con la partecipazione del maestro Lorena Gaccione.