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Acri-Protesta ex Lsu, la Cgil chiede il reinserimento

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ACRI – Ieri mattina una delegazione della Cgil ha incontrato a Catanzaro l’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, per discutere della vertenza che vede impegnati dodici lavoratori ex Lsu, da quattro giorni incatenati davanti alla sede del Palazzo Municipale di Acri.
Della delegazione sindacale facevano parte il segretario della Filt, Gianni Angotti, i due segretari confederali Pino Rota e Giovanbattista Nicoletti e la responsabile Cgil di Acri, Teresa Aiello.
E’ stata proprio quest’ultima a relazionare sulla vicenda, con un articolato excursus storico, ricordando che questi lavoratori facevano parte del bacino Lsu e che nel 2003 ne sono usciti per essere assunti dalla ditta Acritrasport, che svolgeva il servizio di trasporto scolastico per conto del Comune. Sono disoccupati dal 30 giugno dello scorso anno, cioè da quando la Acritrasport non ha più rapporti con l’ente municipale.
La Cgil , in sostanza, chiede che questi lavoratori possano essere reintegrati nella loro primitiva condizione, cioè nel bacino Lsu, rimarcando che sulla questione esiste un vuoto normativo, che deve essere colmato, ma non a discapito dei lavoratori. In subordine, la Aiello ha chiesto che si cerchi una soluzione alternativa che comunque possa rimuovere la loro condizione di disoccupati.
La Roccisano si è presa qualche giorno per studiare meglio le carte e capire come procedere. Si è trattato di un incontro interlocutorio, ma nessuno nutriva velleità risolutive.
I lavoratori proseguiranno nella loro protesta, anche perché c’è ancora una richiesta, fatta dall’amministrazione comunale, di un incontro urgente al Prefetto di Cosenza, Gianfranco Gianfranco Tomao; al presidente della giunta regionale, Mario Oliverio; all’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano; e alla Commissione Tripartita, affinché al più presto si apra un tavolo sulla questione.
Il Comune nel frattempo ha pubblicato il bando per l’affidamento del servizio per l’imminente anno scolastico. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al prossimo 28 settembre e l’apertura delle buste al 30 dello stesso mese.
Teresa Aiello ha già fatto sapere di essersi attivata per l’inoltro del ricorso al Tar Calabria, con cui si chiederà sia l’annullamento del bando che il relativo affidamento del servizio di trasporto scolastico.
Nel bando non è stata inserita la cosiddetta clausola sociale, che imponeva alla ditta vincitrice una sorta di assunzione privilegiata di questi dodici lavoratori. Sulla sua legittimità giuridica esiste più di una perplessità, ma c’è chi è convinto che in qualche modo gli eventuali ostacoli si possano aggirare.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’11-09-2015.


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