Acri-Protesta ex Lsu, si apre uno spiraglio
Permane lo stato di agitazione dei dodici ex Lavoratori Socialmente Utili, prima assunti e poi licenziati, alla fine del contratto con il Comune, dalla Acritrasport, l’azienda che per anni ha gestito il servizio dei trasporti scolastici sul territorio.
Da un anno questi lavoratori aspettano di essere impiegati, dopo aver chiesto invano il reinserimento nel bacino degli Lsu-Lpu.
Vi fuoriuscirono nel 2002, con una delibera che consentiva la loro stabilizzazione, a condizione della esternalizzazione di un servizio comunale, in questo caso dei trasporti scolastici. Sono stati impiegati fino a un anno fa, da allora più nulla.
Da giorni hanno ripreso una protesta interrotta qualche settimana fa solo in seguito alle rassicurazioni del sindaco Nicola Tenuta, che aveva garantito loro il massimo impegno in vista di un loro reimpiego.
Il primo cittadino ha fin da subito affermato la necessità che della vicenda si facciano carico non solo l’amministrazione comunale, ma anche l’intero consiglio comunale e la Regione Calabria.
Anche ieri, con una canicola che ha reso davvero dura la protesta, i dodici hanno stazionato davanti alla sede municipale. Con loro pure Teresa Aiello, responsabile locale della Cgil.
Uno spiraglio potrebbe aprirsi con il nuovo bando per l’affidamento dei trasporti scolastici per l’anno prossimo. L’idea, che ha fatto capolino anche nella Commissione Trasporti, riunitasi mercoledì pomeriggio, è quella di inserire, così come prevede la delibera di stabilizzazione, del consiglio comunale nel 2002, le cosiddette clausole sociali, che aprirebbero una sorta di corsia preferenziale a questi lavoratori nell’impiego nell’azienda che si assicurasse il servizio per il prossimo anno.
Infatti, in quella delibera, il consiglio comunale impegnava la giunta, “alla scadenza dei sessanta mesi, o in caso di risoluzione anticipata delle anzidette convenzioni, a inserire nei bandi di gara per l’affidamento dei suddetti servizi, la clausola in base alla quale l’impresa aggiudicataria dovrà impegnarsi ad assumere i Lsu – Lpu stabilizzati nei predetti servizi”.
La proposta in Commissione Urbanistica l’ha fatta Natale Viteritti, della maggioranza, ma l’hanno accolta solo i consiglieri di opposizione che della commissione fanno parte.
E’ una possibilità, alla quale si sta lavorando, ma altre soluzioni dovranno essere prese in considerazione, in modo tale da avere un ventaglio più ampio per ridare occupazione a chi da oltre un anno non ce l’ha.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’11-07-2015.