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Acri-Rinuncia anche Cozzetto, la Manes in consiglio comunale

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Nuovo ingresso ieri in consiglio comunale. Nei primi due dei quattro punti all’ordine del giorno, era infatti prevista la surroga del consigliere Luigi Maiorano, che si è dimesso, sia nelle assise che nelle commissioni consiliari permanenti.
Era stato designato a sostituirlo l’ex assessore Ernesto Cozzetto, primo dei non eletti nella lista “Futuro acrese”, che ha deciso di non entrare in consiglio. Al suo posto invece fa il suo ingresso nell’assemblea civica Ester Manes, medico cardiologo, in servizio all’ospedale civile “Beato Angelo”. In passato, suo padre William è stato sindaco della città, suo fratello Walter, consigliere e assessore comunali.
Gli altri due punti erano altrettante richieste di relazioni da parte degli assessori Salvatore Ferraro e Maria Francesca Coschignano, rispettivamente sulla raccolta differenziata e l’”Estate acrese”.
Qui non sono mancate le scaramucce tra maggioranza e opposizioni, a proposito della natura della richiesta, che alcuni avrebbero ritenuto più opportuna sotto forma di interrogazione.
A proposito della raccolta differenziata, l’assessore Ferraro ha fatto il punto della situazione, a poco più di sei mesi dall’avvio. Siamo intorno al 40% e, secondo le previsioni, a fine anno si raggiungerà il 60%.
E’ stato finora coperto il 64% del territorio, a fine novembre la copertura sarà totale. Per quanto riguarda i costi, c’è stato un significativo aumento delle tariffe regionali, che sono a carico del Comune. Dai banchi delle opposizioni è stato sollevato qualche dubbio sulla gestione del servizio, ma l’impressione è che si viva una sorta di attesa per il report del primo anno.
Per quanto riguarda l’”Estate acrese”, l’assessore Coschignano ha difeso le scelte dell’amministrazione comunale e a chi chiedeva i motivi dell’affidamento a una società incaricata di organizzare quattro eventi, tre dei quali saltati, la responsabile dello Spettacolo ha ribadito che l’indicazione si basava su una indagine conoscitiva basata su nomi di artisti che non si erano ancora esibiti ad Acri e che in ogni caso il Comune si era tutelato.
Polemiche all’indirizzo dell’amministrazione comunale, in particolare all’assessore di riferimento, sono arrivati dai consiglieri dissidenti Cavallotti e Viteritti e dai banchi delle opposizioni. Pino Capalbo, del Pd, ha invitato la Coschignano a chiedere scusa alla città oppure a dimettersi.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 27-10-2015.


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