Acri-Rubinetti a secco
Come prevedibile, per la nuova amministrazione comunale, la prima emergenza vera da gestire è quella relativa ai rubinetti a secco in molte case. Che poi è la stessa della scorsa estate, con, pressappoco, le medesime giustificazioni.
“Come purtroppo già noto alla città – si legge in una nota – , la nostra regione e ancor più la nostra provincia, si trovano colpite da una grave crisi idrica dovuta, principalmente, alla mancanza di precipitazioni che si sta protraendo ormai da mesi.
Anche il nostro Comune, sebbene in territorio montano, sta subendo i disagi e tutte le problematiche che questa condizione comporta. Rivolgendoci ai cittadini – prosegue il testo -, vogliamo informarli che questa amministrazione, sin dall’insediamento, ha avviato una stretta collaborazione con la Sorical per cercare di lenire le sofferenze legate alla carenza di quello che è il bene più importante nello svolgimento delle basilari attività quotidiane. Siamo incessantemente a lavoro per cercare, anzitutto, di ricevere una maggiore portata di acqua dalla Sorical e per ripristinare, al più presto, le eventuali rotture di una rete ormai fatiscente. Stiamo inoltre interloquendo con tutte le sedi istituzionali al fine di reperire fondi che, quanto meno nel medio termine, possano consentire il rifacimento progressivo della rete e la captazione di nuove sorgenti per addurre maggiori quantità idriche.
Consapevoli della gravosità della situazione –prosegue il comunicato -, ci appelliamo però ai cittadini affinché facciano un uso razionale e strettamente necessario delle risorse idriche, evitando gli usi impropri avverso i quali questa amministrazione sta già provvedendo ad intensificare i controlli e le sanzioni. Scusandoci per le sospensioni di erogazione nelle ore notturne che molti stanno giustamente lamentando, vogliamo solo segnalare che le stesse si sono rese necessarie per consentire il riempimento dei serbatoi ed evitare, per quanto possibile, penurie nelle ore diurne”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 12-07-2017 Piero Cirino