Acri-Sabato parte la rassegna teatrale dialettale

Parte sabato la terza edizione della terza rassegna teatrale in dialetto calabrese promossa dal Comitato Pro Centro Storico, che domenica prossima festeggia quindici anni di attività, in collaborazione con Lions Club e Fidapa e con il patrocinio dell’amministrazione comunale, assessorati Spettacolo e Cultura.
Le rappresentazioni, per quattro sabati consecutivi, a partire dalle ore 20:00, si terranno nel Palazzo Sanseverino-Falcone.
Sabato 7 marzo, la compagnia teatrale “ Stuazzi e pitazzi” presenta la commedia “A casa di pazzi – Pe’na collana e nu profumu”, di Giulio Fotia, per la regia di Francesca Trozzo e Anesina Ingratta; sabato 14, la compagnia “Nella Ciccopiede” di Cariati in “O scarfalietto”, di Eduardo Scarpetta, regia di Miriam Crivaro; sabato 21, l’associazione culturale teatrale “Compagnia del sorriso” di Cosenza presenta “C’era una volta… e vissero tutti felici e contenti”, commedia brillante in vernacolo in due atti ; infine sabato 28 marzo chiuderà il programma la compagnia teatrale “Parco Tommaso Campanella con “Donnu pantu brinda ad Acri”, commedia che ha come protagonista Don Domenico Pirro, detto “Donnu pantu”, personaggio istrionico apriglianese della Calabria del XVII secolo, autore di versi sornioni, peccaminosi e boccacceschi, per la regia di William Gatto. Il ricavato delle serate verrà devoluto in beneficenza.
“Il “Teatro ” – si legge in una nota di presentazione – una forma di cultura antica, ma sempre attuale. Il “Teatro dialettale” è un patrimonio da non sottovalutare”.
Uno degli obiettivi, “e ci mettiamo tutto il nostro impegno perché ciò avvenga, è quello di far diventare Acri nei prossimi anni il polo di attrazione per gli estimatori di questa forma di arte e utilizzare questa come mezzo per promuovere il nostro territorio sia a livello turistico paesaggistico che enogastronomico”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 05-03-2015.