ACRI: San Giacomo al buio da Oltre Tre Mesi
Da oltre tre mesi il centro della popolosa frazione di San Giacomo d’Acri è al buio.
L’illuminazione pubblica è spenta dallo scorso 20 luglio, in seguito all’incidente costato la vita al giovane elettricista Vincenzo Campana, di Corigliano, morto folgorato mentre lavorava all’allestimento delle luminarie per i festeggiamenti in onore di San Giacomo, poi saltati proprio in seguito alla tragedia.
La sospensione del servizio di illuminazione sarebbe dovuta agli accertamenti disposti dalla Magistratura, evidentemente non ancora terminati, nonostante siano passati diversi mesi dall’incidente.
Ieri, in una nota, il consigliere provinciale del Partito Democratico Natale Zanfini, che risiede nella zona, ha chiesto “di sapere quali impedimenti persistano per il ripristino della pubblica illuminazione su Via Lungostrada a San Giacomo. Far rimanere al buio la zona più frequentata di San Giacomo, frazione in cui risiedono diverse migliaia di cittadini, provoca disagi notevoli, favorendo, oltretutto anche azioni come i furti notturni, che pure si sono verificati. C’è quindi – ha aggiunto il consigliere provinciale del Pd – anche un problema di ordine pubblico da non sottovalutare”.
Nelle scorse settimane il problema era stato sollevato anche in consiglio comunale da Maria Mascitti, della lista “Patto per Acri”, senza tuttavia ottenere risultati tangibili.
Vincenzo Campana è morto mentre cercava di capire cosa non andasse nell’impianto delle luminarie che avrebbe dovuto fare da sfondo ai festeggiamenti, quando è stato raggiunto, mentre si trovava su una scala, da una scossa letale. Una signora ha assistito alla scena, mentre era affacciata alla finestra e ha lanciato subito l’allarme, chiamando, in evidente stato di shock i Vigili del Fuoco.
La tragedia ha gettato sulla comunità di San Giacomo una scia di profonda tristezza per l’ennesima morte bianca, che ha ulteriormente alimentato una casistica che anche ad Acri è fatta di numeri importanti.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 03-11-2013.