Acri-Scomparso il Cav. Nicola Fusaro
E’ scomparso ieri, all’età di 95 anni, il Cavaliere Nicola Fusaro, nel centro presilano uno dei maggiori depositari della memoria patriottica del nostro Paese.
Fusaro ha sempre svolto con profonda passione l’incarico sociale di rappresentante dei reduci e caduti in guerra, testimoniando alle generazioni passate e future, quei valori e quei sani principi di dovere e di giustizia, che dovrebbero contraddistinguere ogni cittadino italiano, mosso dallo spirito di desiderare il bene del Paese.
Il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre è sempre stato in prima fila nell’organizzazione degli eventi che hanno sottolineato celebrazioni che uniscono lo Stivale in una memoria storica e civile.
Nel 2014, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, a Cosenza, al Cavaliere Nicola Fusaro, Fiduciario di Acri dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra, con Decreto del 27/12/2013 del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stata conferita l’onorificenza di “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.
L’onorificenza gli è stata comunicata dall’allora Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, a coronamento dell’infaticabile volontà con la quale il Cavaliere Fusaro ha sempre svolto il suo incarico.
Da qualche anno le sue condizioni fisiche non gli permettevano di essere in piazza con il microfono in mano, ma ha sempre sentito vivo il senso di quelle manifestazioni, poiché in queste date, per oltre 60 anni, ai piedi del monumento eretto ad Acri in onore dei caduti in guerra, davanti al Municipio, alla presenza dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, di svariate associazioni, delle forze dell’ordine, di scolaresche e della cittadinanza, ha commemorato, pubblicamente e solennemente, le gesta di coloro che hanno rinunciato alla propria vita in favore della Patria, per affermare e rinsaldare nelle nuove generazioni i valori costituzionali della nazione italiana.
Le esequie verranno celebrate oggi pomeriggio, alle ore 16:30, nella chiesa della SS Annunziata.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 02-09-2018 Piero Cirino