Acri-Scomparso Lorenzo Sammarro, sindaco gentleman
Ieri pomeriggio Acri ha salutato Lorenzo Sammarro, sindaco e galantuomo, scomparso pochi giorni fa a Bologna, all’età di settantacinque anni.
E’ stato primo cittadino a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, consigliere provinciale e uomo di punta della Democrazia Cristiana.
Sammarro, stimato cardiologo, era uno dei pochi gentlemens ad aver rivestito cariche pubbliche. Da tempo aveva abbandonato la politica, ma nessuno aveva dimenticato il suo tratto signorile, anche nelle situazioni più delicate.
L’agone politico ci ha abituato a intemperanze che sovente sconfinano nella più bieca polemica personale. Tuttavia, nessuno ricorda un episodio in cui Sammarro abbia dato sfogo a reazioni istintive, quanto stizzite.
Ieri mattina, nell’emiciclo della sala consiliare di Palazzo Sanseverino-Falcone, è stata allestita la camera ardente. E’ stata una processione silenziosa e composta di gente accorsa a portare l’ultimo saluto a un signore. C’erano anche gli avversari politici di un tempo, pronti a riconoscere qualità fuori dal comune.
Con la compostezza che ha caratterizzato la sua esistenza, c’erano la moglie e le due figlie, pronte a ringraziare anche persone che non conoscevano, ma che erano lì a testimoniare un rapporto passato, ma anche un singolo episodio.
Nel pomeriggio si sono tenute le esequie, nella vicina Basilica del Beato Angelo. Sammarro, dopo una lunga malattia, se n’è andato in punta di piedi, con la riservatezza di chi, silenziosamente, lascia un vuoto e un esempio.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 30-12-2015.