Acri-Servizi sociali, i numeri dell’attività comunale
Il doppio appuntamento del consiglio comunale che ha permesso l’approvazione di consuntivo 2015 e preventivo 2016 è stata anche l’occasione per fare il punto su alcuni settori. Tra questi, i servizi sociali, su cui ieri è tornato l’assessore al ramo, Franco Gencarelli.
“L’amministrazione comunale – ha scritto Gencarelli in una nota – ha assunto il valore della solidarietà verso le persone che vivono un disagio sociale, la quantità e la qualità dei servizi sociali erogati fino ad oggi sono messe in crisi dalla crescente riduzione dei trasferimenti statali e regionali, dall’emergere di nuovi bisogni e povertà e di conseguenza dall’aumento dei cittadini costretti a ricorrere al sostegno dei servizi sociali comunali”. Nonostante ciò, “si è scelto di mantenere i servizi esistenti, ritenendo gli stessi strumento importante per intervenire nella qualità della vita dei cittadini e dell’intera comunità, garantire pari opportunità per ridurre le condizioni di disagio individuale e familiare. Fra tutti i servizi sociali, e che certamente verranno mantenuti nell’anno 2016, di particolare importanza è il Programma Nazionale Servizi, grazie al quale è stato finanche possibile ampliare l’offerta dei servizi all’infanzia fino a 3 anni e agli anziani non autosufficienti over 65”.
Per Gencarelli, “da luglio 2015 a gennaio 2016 sono stati attuati interventi di assistenza domiciliare integrata in favore di 80 persone anziane non autosufficienti, da settembre 2015 a tutt’oggi sono stati erogati servizi di assistenza domiciliare in favore di 17 utenti, in condizione di non autosufficienza, ultra 65enni, è stato acquistato un mezzo di trasporto attrezzato per persone anziane ultra 65enni in condizioni di non autosufficienza, è stato avviato l’asilo nido “Giannone”, che ha una capienza di 50 posti. Da sottolineare l’ultimazione dei lavori che hanno interessato il Centro diurno anziani comunale”.
L’amministrazione comunale “intende realizzare assistenza specialistica per l’integrazione scolastica di alunni diversamente abili, ampliare e potenziare il servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale in favore di persone in condizione di non autosufficienza e disabilità grave, estesa a tutte le fasce d’età. Recentemente sono state riavviate, dopo un periodo di interruzione, le attività di musicoterapia dirette a persone con disabilità sia adulte che in età evolutiva. Nel campo della disabilità psichica – conclude la nota -, l’amministrazione comunale, su proposta del centro diurno Crisalide, ha aderito al partenariato del Progetto “Theatre company”, che vede coinvolti diversi soggetti attivi. Per gli stranieri in cerca di asilo, il Comune ha redatto una proposta progettuale approvata dal Ministero dell’interno, al fine di attivare servizi finalizzati all’accoglienza di Minori Stranieri presso la Casa di Abou che ad oggi ospita dieci ragazzi”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 10-05-2016.