Acri-Si infiamma la campagna referendaria
Si infiamma la campagna referendaria nel centro presilano. In questi giorni i due fronti stanno serrando le fila, con iniziative pubbliche che infittiscono un calendario pieno fino al prossimo 2 dicembre.
Lunedì scorso è giunto ad Acri il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli Affari Europei, Sandro Gozi.Uno dei più stretto collaboratori di Matteo Renzi ha partecipato a una iniziativa sul “si” al referendum promossa dalla neonata associazione socio-culturale “Un seme di speranza”, con il cardiologo e cardiochirurgo Massimo Conocchia, nel Palazzo Sanseverino-Falcone.
Nella stessa giornata ha raggiunto il centro presilano, per motivi opposti, il Sen. Nicola Morra, del Movimento Cinque Stelle, che, nella sala convegni del Palazzo Padula, ha preso parte a una manifestazione organizzata dal Meetup “Acri in Movimento”.
Ieri pomeriggio a sponsorizzare le ragioni del no è stata invece la Cgil, con una iniziativa pubblica tenuta nella Sala Polivalente. Vi hanno preso parte Umberto Calabrone, segretario generale della Cgil di Cosenza; Giuseppe Ferraro, segretario della Cgil di Acri; Franca Sposato, del Comitato per il No; e l’On. Nico Stumpo, deputato del Partito Democratico.
Mercoledì 30 novembre sarà il Pd a scendere in campo, con un convegno per il “si”, con Carmine Le Pera, segretario del Pd di Acri; Pino Capalbo, capogruppo del Pd in consiglio provinciale; Domenico Terranova, del direttivo Pd di Acri; Amedeo Gabriele, del Partito Socialista; Enza Bruno Bossio, deputata del Pd; Luigi Incarnato, segretario regionale del Partito Socialista; ed Ernesto Magorno, segretario regionale del partito.
Nello stesso giorno o il giorno prima (la data è ancora in bilico), iniziativa organizzata ancora dall’associazione “Un seme di speranza”, stavolta per le ragioni del “no”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 23-11-2016 Piero Cirino