Acri-Speranza, Renzi e Berlusconi vogliono un Parlamento di servi
Strali all’indirizzo di Matteo Renzi e del Partito Democratico e una sinistra da ricostruire partendo delle fondamenta. Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista, ieri ha raggiunto Acri per partecipare a una manifestazione elettorale a sostegno di Mario Bonacci, nella centralissima Piazza Matteotti.
Alla fine i titoli al cronista li darà proprio quest’ultimo. Speranza si è limitato a intervento, di poco più di venti minuti, unicamente concentrato sulle dinamiche politiche nazionali. Ha parlato di una sinistra che deve ripartire appunto dall’articolo uno della Costituzione, mettendo al centro il lavoro che non c’è, e di un centrosinistra che sta negando parte dei suoi valori”. A proposito dell’attualità politica, “Renzi e Berlusconi fanno finta di litigare, ma entrambi mirano a un Parlamento di servi”. Quindi un invito: “diffidate da chi promette miracoli. Abbiamo già dato”.
Assai più efficace nel declinare a livello regionale i motivi di una separazione dal partito Democratico Mario Bonacci. Per il candidato a sindaco, figura storica della sinistra acrese, il Partito Democratico ha venduto l’anima al Diavolo, “sostituendo la politica del noi a quella dell’io. Basta vedere a quello che sta succedendo a livello regionale, che ha un impatto molto forte su quelle che sono le dinamiche locali”.
In quest’ultimo periodo “stiamo assistendo a una partita di ping pong, con gente che si sposta da una parte all’altra del campo. La sinistra deve pensare a chi non gioca”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 05-06-2017 Piero Cirino