Acri-Spreco d’acqua, intensificati i controlli
L’incubo della mancanza d’acqua, in ricordo delle ultime due estati, torna ad aleggiare sul centro presilano. A tal riguardo, sono stati intensificati i controlli mirati a contenere lo spreco idrico e due persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica.
“L’acqua è un bene prezioso e come tale dovrebbe essere trattata – spiega in una nota l’amministrazione comunale -, soprattutto perché è essenziale per la sopravvivenza dell’intera umanità ed essendo un bene primario non dovrebbe essere sprecata”.
L’amministrazione comunale “invita, pertanto, tutti i cittadini ad adottare ogni accorgimento utile a garantire il risparmio della risorsa idrica, un comportamento virtuoso che evita di lasciare scorrere inutilmente l’acqua e di utilizzarla per scopi impropri. Continuano, a tal fine, i controlli da parte dell’amministrazione comunale per scovare i morosi e i ladri di acqua”.
Da questa settimana “i controlli sono stati intensificati sull’intero territorio e hanno portato, infatti, a scoprire nuovi allacci abusivi alla rete idrica. Due persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica”.
L’amministrazione comunale annuncia controlli a tappeto “al fine di individuare i ladri d’acqua e coloro che la utilizzano impropriamente e, sarà fianco a fianco ai cittadini per il raggiungimento dell’equità sociale. Il contenimento dei consumi idrici è finalizzato a un corretto uso delle risorse naturali e del bene idrico come bene primario. Risponde inoltre all’obbligo morale nei confronti delle generazioni future a considerare l’acqua come risorsa essenziale per la vita. Una risorsa da salvaguardare da ogni possibile spreco – conclude la nota -, specialmente durante la stagione secca in cui aumenta la criticità delle risorse idriche”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 24-06-2018 Piero Cirino