Acri-Successo acrese al Vittorio Veneto Film Festival
Si è appena conclusa la settima edizione del il “VV Film Festival”, Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi, ospitata a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso.
Questa edizione è stato dedicata alla figura di Luigi Comencini, a cent’anni dalla sua nascita. Tra i protagonisti, Pupi ed Antonio Avati, Neri Parenti ed Ernesto Fioretti. La kermesse in questa occasione si è avvalsa della collaborazione del giovane talento acrese Mattia Scaramuzzo, che proprio con Pupi Avati, Parenti e Fioretti ha già lavorato.
Per Elisa Marchesini, direttrice della manifestazione, “è stato proprio grazie a Mattia Scaramuzzo che il Vittorio Veneto Film Festival ha potuto contare su volti noti del cinema italiano. Siamo entrati subito in sintonia, Scaramuzzo è un vulcano di idee e impiega tanta passione in quello che fa, l’abbiamo accolto con molta gioia all’interno del nostro laboratorio creativo, considerato che da anni sviluppa e coltiva idee per il territorio. Grazie ai suoi rapporti privati e professionali con le maestranze – ha concluso la direttrice del “VV Film Festival” -, siamo riusciti a mettere in contatto numerosi giovani con le eccellenze del nostro cinema”.
Nel corso dell’evento, Scaramuzzo ha voluto dedicare uno spazio sulla propria pagina facebook in cui tutti gli artisti hanno salutato la città di Acri. Tra le pellicole in concorso, anche “La penna di Bruzio”, sulla figura di Vincenzo Padula, curato dallo stesso Scaramuzzo, insieme a Giulia Zanfino, Emilio Grimaldi, Andrea e Matteo Aragona. La sua partecipazione al “VV Film Festival” tuttavia non ha nulla a che vedere con la presenza nell’organizzazione di Scaramuzzo, ma è stata selezionata dall’apposita commissione giudicatrice. Il docufilm, che per la prima volta ha partecipato a una iniziativa fuori regione, ha ottenuto in questa circostanza un incoraggiante successo.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 10-05-2016.