Acri-Tar, ricorso inammissibile contro la lista ‘Movimento Acri Democratica’
Il Tar Calabria, nella seduta di ieri, ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal candidato a sindaco Maurizio Feraudo contro la lista “Movimento Acri Democratica”, che appartiene allo schieramento di Pino Capalbo.
Non è un decisione di merito, ma semplicemente i giudici in questa fase ritengono che il carattere di urgenza debba essere unicamente riconosciuto agli atti di esclusione di candidati o liste.
I ricorrenti, le cui tesi sono state portate avanti dall’Avv. Ottone Martelli, hanno già fatto sapere che ci riproveranno subito dopo le elezioni.
La questione verte sulle firme a sostegno della lista e su un foglio strappato. A proposito di quest’ultimo, potrebbe risultare decisiva la costituzione della II Sottocommisione Elettorale Circondariale di Cosenza, firmata dal viceprefetto aggiunto Vito Turco, che ha inviato ai giudici un plico sigillato con dentro l’atto in questione. La Sottocommissione, oltre invocare la inammissibilità del ricorso, ritiene “le motivazioni addotte prive di qualsiasi fondamento”. A proposito del famigerato foglio strappato, “si evince palesemente da una mera indagine visiva del documento originale richiamato, che lo stesso riporta una striscia di nastro adesivo solo nel lato interno del foglio e il nastro adesivo si chiude sui due lembi del lato esterno. Quest’ultimo, infatti, nella parte in cui non è presente il nastro adesivo risulta intero. Appare, quindi, in modo inequivocabile, che il nastro adesivo è stato apposto solo per riunire una parte del documento lacerata, mentre l’altra parte è integra e non risulta strappata”. Anche per queste ragioni, la SEC aveva chiesto al Tar di dichiarare “inammissibile il ricorso e, in subordine, comunque rigettarlo perché infondato in fatto e in diritto”.
Le tesi difensive, a sostegno della lista “Movimento Acri Democratica”, sono state esposte dagli avvocati Angelo Cofone e Sergio Algieri, secondo cui la presentazione della lista è avvenuta in maniera assolutamente regolare.
Nel mirino dei promotori del ricorso è finita anche la condotta adottata da un funzionario del Comune di Acri, contro la quale si sta valutando una denuncia alla procura della Repubblica.
La lista dei consiglieri uscenti Natale Viteritti e Luigi Cavallotti prenderà quindi regolarmente parte alla competizione elettorale, sebbene vi sia la spada di Damocle di una pronuncia successiva all’11 giugno.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 21-05-2017 Piero Cirino