Acri-Ticket per i parcheggi, la protesta della minoranza
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, uno dei temi di maggior contrasto tra la maggioranza e le opposizioni è stata la modifica del disciplinare relativo all’introduzione dei ticket per i parcheggi. Nel consiglio comunale del 5 luglio la bozza di regolamento passò all’unanimità, con le modifiche volute dalle opposizioni, che in particolare vertevano sulla necessità di frazionare il costo della prima ora di parcheggio. In sostanza, questo il ragionamento, se si sosta per dieci minuti non si può pagare un euro, cioè il costo di un’ora. E fu deciso di introdurre dei grattini per frazioni di ora. A distanza di qualche settimana ci si rese conto che stampare questi nuovi biglietti sarebbe stato antieconomico, perché la stampa costerebbe più del biglietto da far pagare all’utente, quindi la maggioranza è tornata in aula, nella seduta del 2 agosto e ha rimesso tutto com’era all’inizio: cioè anche chi sosta per dieci minuti deve pagare un euro. Questo evidentemente non sta bene alle opposizioni, che nei giorni scorsi hanno consegnato una richiesta al presidente del consiglio comunale.
!I consiglieri comunali di minoranza Vigliaturo Anna, Abbruzzese Marco, Palumbo Salvatore, Bonacci Mario Antonio, Feraudo Maurizio ed Turano Emilio – vi si legge -, in riferimento al “disciplinare parcheggi a pagamento”, approvato in consiglio con delibera n. 7 del 07/05/2018 e modificato con delibera di C.C. n. 28 del 02/08/2018”, ricordano che “nella seduta del 07/05/2018, pur avendo votato in modo favorevole allo schema di disciplinare, nella stessa seduta hanno messo in evidenza l’esigenza di prevedere delle tariffe per frazioni di ora, da qui l’esigenza di stampare dei ticket differenziati per le diverse frazioni di ora, e anticipando già che non sarebbe stato economico stampare dei ticket differenziati perché tale ipotesi era già stata valutata e non era stata ritenuta economicamente conveniente”
Quindi, “nella seduta del 02/08/2018, alla proposta di modificare l’art. 5 del disciplinare nella parte in cui si prevede un euro per ogni ora di sosta o frazione di ora, i consiglieri di minoranza hanno votato in modo contrario, perché ritengono che sia penalizzante tale situazione e soprattutto non è praticabile utilizzare lo stesso ticket per più soste così come è stato detto sia in commissione sia in consiglio”, pertanto chiedono la non applicazione del disciplinare approvato e la convocazione di un’apposita commissione per valutare soluzioni alternative, alla presenza del comandante della Polizia Municipale”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 10-08-2018 Piero Cirino