ACRI: Trematerra, Vergognoso Quello che Accade al CUP
Sui disservizi al Cup, con code interminabili e odissee quotidiane, ieri, con una nota, è intervenuto il Sen. Gino Trematerra.
Per l’ex europarlamentare, “è veramente qualcosa di vergognoso quello che si sta perpetrando ai danni degli utenti del Centro Unico di Prenotazione. Le precedenti amministrazioni, di concerto con l’Asp, avevano garantito un servizio efficace ed efficiente, mentre oggi stiamo assistendo a una vicenda paradossale che mortifica un’intera comunità”.
Secondo Gino Trematerra, “al momento, infatti, l’unico sportello di prenotazione aperto è quello di via Viola che, naturalmente, non può soddisfare tutte le richieste che provengono non solo dai residenti, ma anche dagli utenti dei centri limitrofi. Dopo circa un anno le sedi di Là Mucone e San Giacomo continuano a restare chiuse e l’ufficio centrale va in tilt quasi ogni giorno. Sono oramai mesi che si registrano disagi e denunce e a tutt’oggi nulla è stato fatto. Anzi – prosegue Trematerra -, le difficoltà sono aumentate proprio in questo periodo con l’arrivo di turisti ed emigranti. Il servizio procede a rilento e spesso può contare su un solo impiegato ed è chiaro che si registrano disservizi e malumori spesso sfociati anche in litigi e aggressioni verbali. Non è più accettabile che gli utenti, tra cui anziani e donne in stato di gravidanza, facciano file di sei ore o costretti a recarsi all’alba per prenotare il numero. L’Asp – conclude il segretario regionale dell’Udc – , nella figura del Direttore Generale, ha il dovere di intervenire al più presto per risolvere un problema non più rinviabile e che mette a dura prova la pazienza degli utenti a cui viene privato un diritto insindacabile come quello di un’assistenza sanitaria efficace”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 06-08-2014.