Acri-Vigliaturo e Molinari, la giunta Tenuta fa cassa con le multe
La pratica degli affidi diretti da parte dell’amministrazione comunale è al centro della polemica innescata dai consiglieri di opposizione, di area Udc, Anna Vigliaturo e Leonardo Molinari, i quali, come riporta una loro nota, “contestano la determina n° 47/8 del 2/10/2015, sulla quale chiederanno spiegazioni, emessa dal responsabile del settore del comando di Polizia Municipale, Dottoressa Maria Teresa Manes”.
Determina con la quale “il Comune, attraverso l’ennesimo affido diretto e sperimentale della durata di sei mesi, prende in locazione apparecchiature per il controllo elettronico della velocità, al costo giornaliero (quando utilizzate) di cento euro, più tredici euro per ogni atto elaborato in seguito alle violazioni contestate”.
Secondo i consiglieri Vigliaturo e Molinari, “la fornitura di strumenti per rilevare la velocità è ingiustificata, dato che la Polizia Municipale ne è già in possesso, (andrebbero solo revisionati), ma soprattutto si domandano come sia possibile affidare un servizio simile senza gara.
Si legge nella determina – scrivo i due consiglieri di opposizione – che il dirigente avrebbe scelto autonomamente la società, senza aver avviato un’indagine comparativa e conoscitiva volta ad individuare un soggetto che avesse i requisiti, le professionalità adeguate a espletare il servizio e che possedesse il necessario Know-how”.
L’affidamento “è stato, dunque, diretto, eludendo la procedura ad evidenza pubblica, soprattutto perché la ditta a fronte della fornitura (tra l’altro non specificata nella determina) incasserà 100 euro (con o senza Iva? anche questo non specificato) e in più a ogni verbale andranno aggiunti 13 euro (più Iva?) per il servizio di elaborazione dati relativo alla singola procedura, quando dette apparecchiature per poter funzionare avranno bisogno comunque della presenza costante della Polizia Municipale”.
In attesa di avere la copia della convenzione e i dovuti chiarimenti da parte del responsabile per avere anche contezza degli obblighi delle parti, Vigliaturo e Molinari denunciano “il nuovo modo scelto dalla giunta Tenuta di fare cassa, soprattutto in questi ultimi mesi dell’anno, per rispettare le previsioni di entrata a suo tempo inserite in bilancio”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 15-10-2015.