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Acri-Vince Pino Capalbo

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Pino Capalbo, 44 anni, avvocato, è il nuovo sindaco di Acri. Il candidato del centrosinistra al ballottaggio ha avuto la meglio su Anna Vigliaturo, espressione di un centro-destra espresso attraverso tre liste civiche.
Capalbo ha ottenuto 5163 voti, la Vigliaturo si è fermata a 3490. Intorno al 60% il primo, al 40% la seconda.
Pino Capalbo è stato il primo segretario acrese del Partito Democratico, è stato per dodici anni consigliere comunale, una vicepresidenza alla comunità montana “Destra Crati – Sila Greca” e ha alle spalle anche un’esperienza da consigliere provinciale.
In queste elezioni aveva l’appoggio di sette liste, che, con l’eccezione di “Uniti per Là Mucone”, avranno una loro rappresentanza nel prossimo civico consesso.
Il gotha del centrosinistra regionale fin dall’inizio della campagna elettorale si è, anche fisicamente, schierato al fianco del neosindaco. Solo per citare qualche nome, ad Acri si sono visti Mario Oliverio, Franco Iacucci, Giuseppe Aieta, Federica Roccisano, Franco Sergio, Ernesto Magorno, Stefania Covello ed Enza Bruno Bossio.
A Capalbo era sfuggita la vittoria due settimane fa al primo turno per poco più di ottanta voti. Troppe 3500 preferenze da recuperare per Anna Vigliaturo, che in queste settimane si era rivolta anche agli elettorati di Mario Bonacci e Maurizio Feraudo, che avevano fermato la loro corsa al primo turno.
Lo scrutinio delle schede nelle trentacinque sezioni nella notte dava indicazioni precise fin dall’inizio, con un trend che si è poi confermato e consolidato. Acquisiti i risultati di una vittoria ormai certa, è scoppiata la festa per le strade cittadine.
A caldo, il nuovo sindaco ha parlato di una città che ha bisogno di riabbracciarsi, dopo le recenti divisioni. Per la Vigliaturo, al ballottaggio un ruolo determinante l’ha giocato la maggioranza consiliare uscita dalle urne lo scorso 11 giugno.
Questa la composizione delle nuove assise municipali: Raffaele Morrone (Partito Democratico), Maria Mascitti (Partito Democratico), Sergio Algieri (Partito Democratico), Simone Bruno (Partito Democratico), Luigi Caiaro (Acri in Comune), Giuseppe Intrieri (Acri in Comune) Angelo Gencarelli (Nuovi orizzonti per Acri), Salvatore Fusaro (Movimento Acri Democratica), Emanuele Le Pera (Liberamente), Mario Fusaro (Sinistra Italiana), Anna Vigliaturo (Centristi per Acri), Marco Abbruzzese (Centristi per Acri), Salvatore Palumbo (I moderati di Acri), Maurizio Feraudo (Progetto per l’Europa), Emilio Turano (Cittadini in movimento) e Mario Bonacci (Democratici per la legalità)..
Il consigliere più votato è Raffaele Morrone, mentre saranno solo due le presenze femminili (Maria Mascitti e Anna Vigliaturo), due in meno rispetto alla precedente assemblea civica.
Nelle prossime settimane si insedierà il nuovo consiglio comunale, mentre per la formazione dell’esecutivo si prevedono tempi brevi.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 26-06-2017 Piero Cirino


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