Acri-I vincitori di Young at Art
Sono stati scelti i dieci vincitori della quinta edizione del concorso “Young at Art”, indetto dal Maca (Museo Arte Contemporanea Acri) e dall’associazione culturale Oesum Led Icima, che ne cura e promuove le mostre e le iniziative culturali. Quest’anno l’iniziativa ha aperto le proprie selezioni, oltre che agli artisti Under 35 nati in Calabria, anche a quelli originari della Basilicata, “con la convinzione che le due regioni siano accomunate da una grande fecondità creativa e una ricchezza culturale antica, capace di tradursi in pratiche artistiche estremamente attuali e affascinanti”. Per questo, si apprende da una nota del Maca, “l’edizione 2016 di Young at Art gode dell’importante partnership di ReBAC (Rete Basilicata Arte Contemporanea). “BasiCally”, il titolo scelto per l’edizione 2016 di Young at Art, oltre a essere una crasi dei nomi delle due regioni, è un avverbio inglese il cui significato, “fondamentalmente, essenzialmente”, richiama l’attenzione a quell’essenza intangibile, ma chiaramente percepibile, che accomuna il territorio calabrese a quello lucano, entrambi rigogliosi e variegati, come la produzione essenzialmente artistica che scaturisce da essi”.
I dieci artisti selezionati, con la varietà dei linguaggi espressivi attraverso i quali esprimono la loro creatività, “sono la testimonianza viva e pulsante della fertilità artistica di queste due regioni dal passato culturale antico”.
Questi i nomi dei vincitori: Ettore Basentini (pittura/scultura/installazione), Marta Cerminara (pittura/fiber art), Francesco Cristiano (fotografia), Debora De Bartolo (fotografia), Annamaria Di Lecce (scultura), Valentina Ferrandes (videoarte), Roberto Gentili (illustrazione), Antonella Malvasi (pittura), Adua Martina Rosarno (pittura) e Francesco Speciale (scultura/installazione).
Le opere dei dieci artisti verranno esposte in una prima mostra, che si terrà negli spazi del Maca, da sabato 16 aprile e, successivamente, in almeno altre due mostre, ij programma quest’anno, rispettivamente a Matera e a Torino.
Piero Cirino
