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Acri-Viteritti e Cavallotti, il sindaco pensa solo alla sua potrona

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Il Movimento Acri Democratica”, gruppo consiliare costituito dai consiglieri fuoriusciti Natale Viteritti e Luigi Cavallotti, torna ad attaccare il sindaco e la maggioranza.
Per i due, si tratta di “una maggioranza diretta e coordinata dalla sempre abile regia del sindaco, che, pur di restare attaccato alla sua poltrona, ha deciso di sacrificare l’ingresso del nostro Comune nella fondazione Mab Sila Unesco. Le argomentazioni di tale precostituito diniego, dopo che per oltre due anni di riunioni presso il parco Sila, il sindaco ha provato a spiegarle, ma a molti sono sembrate prive di vere motivazioni logiche”.
Secondo Viteritti e Cavallotti, “la cosa che è evidente a tutti è che questa maggioranza non ha una visione in prospettiva futura, non ha attenzione alle problematiche ambientali e non ha attenzione e visione verso le generazioni dei nostri figli. D’altronde, già nel passato l’attuale maggioranza, sempre diretta e coordinata dal sindaco, aveva dimostrato poca lungimiranza e attenzione al futuro nelle nostre generazioni: la rinegoziazione dei mutui, portata fino alla scadenza del 2044, che ha prodotto come effetto quello di indebitare ulteriormente i nostri cittadini, con un esborso di 3.600.000 euro circa in più”.
Ancora, “il sostanzioso valore degli incarichi di consulenza legale affidati dalla giunta a professionisti cosentini, la determina per l’affido di consulenza e recupero Iva-Irap a una società di Bovalino, gli affidi diretti ai tecnici che si occuperanno del Psc, senza alcuna gara di evidenza pubblica”.
Inoltre “affidi diretti, che, secondo noi, per come richiesto nelle ultime interrogazioni presentati, e in linea con le indicazioni dell’Anac, in specie quella di completamento Beato Angelo, sono anche in violazione del codice degli appalti per frazionamenti artificiosi dell’importo dei lavori. Nonostante le continue e ripetute interrogazioni e battaglie del nostro movimento, mentre il sindaco e la sua maggioranza le considerano pretestuose, parlando di legalità e trasparenza, l’autorità Anticorruzione sanziona l’intera giunta, anche i dimessi”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 13-04-2016.


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