ACRI:Amministrazione Comunale, al Comune Almeno 20 milioni di Debiti
Non conosce soste estive la polemica sui debiti del Comune e su chi li avrebbe causati. L’ultimo capitolo lo ha scritto, in una nota, l’amministrazione comunale.
“L’amministrazione comunale – vi si legge – in questo periodo, come già riferito in un precedente comunicato, è al lavoro per determinare esattamente l’ammontare del debito dell’ente. E’ un compito arduo, perché ogni giorno si presenta in Comune qualcuno che vanta crediti o spuntano dai cassetti degli uffici determinazioni di spesa senza copertura finanziaria e la cifra della situazione debitoria che si ritiene definitiva un giorno, e che attualmente viaggia verso i 20 milioni di euro, l’indomani viene superata da ulteriori passività latenti che rendono poco attendibile il conteggio dei debiti censiti il giorno prima”.
Per l’amministrazione comunale “l’esattezza della determinazione dei debiti del nostro Comune si impone per valutare se ci sono strade percorribili prima del dissesto per dare avvio ad un reale processo di risanamento economico finanziario del nostro ente”.
Il Comune “rischia il dissesto finanziario, soprattutto per la presenza di ingenti debiti fuori bilancio, debiti contratti senza deliberazione e oltre il limite di spesa autorizzato, debiti che falsano le scritture contabili del Comune, evidenziando avanzi di amministrazione di fatto inesistenti o, al contrario, occultando disavanzi sommersi. Debiti che – prosegue la nota -, è bene precisare, sono stati creati, e di questo daremo ampia facoltà di prova, dalla gestione finanziaria dissennata degli ultimi anni, i cui strateghi adesso cercano di nascondersi dietro un dito, indicando pateticamente come causa “i numerosi punti luce istallati” dall’amministrazione Tenuta di 13 anni fa”.
Il rischio del dissesto, “con tutte le sue conseguenze negative per la cittadinanza, è reale, se si pensa che, quest’anno, Comuni più grossi del nostro, come Vibo Valentia, con un debito di molto inferiore, sono stati costretti a chiedere il dissesto finanziario”. Una volta quantizzato l’importo “della massa passiva e stabilita la parte dei debiti con copertura finanziaria e la parte dei debiti fuori bilancio, l’amministrazione oltre a informare i cittadini della reale e senz’altro disastrosa situazione finanziaria del Comune, ritiene che debbano essere accertate eventuali responsabilità che a nostro avviso non sono solo politiche ma anche legali”.
Pertanto “tutti gli atti che dovessero presentare delle irregolarità sia amministrative che contabili, per prassi, e non per richiesta dell’Udc che non vogliamo avere al nostro fianco saranno trasmessi alla Corte dei Conti, e, se sarà il caso, anche alla Procura della Repubblica, per verificare se sussistano o meno ipotesi di reato relative alla ravvisata distrazione di fondi. Riteniamo infatti che non sia giusto che per la (ir)responsabilità di pochi debbano pagare tutti i cittadini di questo paese”.
fonte: Il Quotidiano della Calabria