ACRI:SEL, incompatibilità pretesto per prendere tempo
ACRI – Il circolo acrese di Sinistra, Ecologia e Libertà usa una citazione di Tito Livio, da Ab Urbe Condita, “Dum Romae consulitur Saguntum expugnatur” (mentre a Roma si discuteva, Sagunto veniva espugnata, pere l’attacco dell’ennesima polemica estiva che vede i vendoliani contrapposti all’amministrazione comunale.
“Infatti scrive in una nota Sinistra, Ecologia e Libertà -, mentre il 25 luglio il consiglio comunale discuteva delle presunte incompatibilità di tre consiglieri di minoranza, nonostante la legislazione in materia e la Civit (organismo nazionale anticorruzione), con il parere dato, non sono stati in grado di suggerire una soluzione, i giuristi e i consulenti del sindaco Tenuta l’hanno data per certa.
Nel frattempo – prosegue Sel – il tribunale ha chiuso definitivamente, come pure la Guardia di Finanza e gli uffici dell’Etr, e l’unica cosa che resta viva è il suono delle ambulanze verso gli ospedali calabresi”.
Sel, “da sempre a favore della legalità, nulla obietta sull’applicazione della legge che prevede la rimozione di eventuali incompatibilità, ma prende nettamente le distanze dai metodi utilizzati dall’attuale maggioranza per risolvere la questione.
Mai il civico consesso era stato ridotto ad un luogo di insulti e giudizi sulle condotte personali dei rappresentanti istituzionali, ridotto a una arena”.
Per Sel, “Acri non si può permettere di rimanere bloccata su una questione, importante ma non prioritaria rispetto alle numerose emergenze, quali l’ingarbugliata situazione ospedale, la questione rifiuti (costi e prospettive), idipendenti per la prima volta senza stipendio, l’ordine pubblico e il problema occupazionale”.
Su queste emergenze, “siamo disponibili a un confronto pubblico al fine di trovare soluzioni condivise eappropriate per dare risposte ai cittadini. Nel frattempo siamo in attesa di conoscere le linee programmatiche del sindaco e di avere risposte ai quesiti precedenti.
Il tergiversare sulla questione delle incompatibilità – conclude Sel – ci induce a pensare che sia un espediente di un politico navigato che vuole prendere tempo, nel mentre il nostro paese precipita nel degrado politico, economico eistituzionale”.
Quella di Sel è l’ennesima polemica che si innesta nella interminabile vicenda della presunta incompatibilità di tre consiglieri di opposizione, la cui posizione non è stata ancora chiarita e che finora ha impedito al consiglio comunale di completare l’iter di inizio legislatura.
fonte : Il Quotidiano della Calabria