Aiutiamo Ida. Avviata una raccolta su gofund.me. Servono 50.000 euro
In un mondo circoscritto dai confini abbiamo il potere di darci la mano. Viviamo in un mondo nuovo, per certi migliore per altri meno. Ida è entrata in questo nuovo mondo in punta di piedi, senza farsi sentire, senza il diritto di lamentarsi, la sua vocina uscì piano piano verso il sesto mese di vita.. quale gioia sentirla piangere le prime volte! Anche Ida è nata circondata dai confini, dal secondo mese di vita vive secondo limiti farmacologici ben precisi senza i quali il suo corpicino inizierebbe a tremare anche se a volte trema uguale, forse solo un po’ di meno.
Vive circondata dai confini neurologici, che hanno preso una strada diversa, lontana da quella principale, su tutti i fronti. Ida vive dentro ai confini visivi, ha 18 mesi di vita e ancora non ha visto il volto del suo fratellone anche se si sforza con tutta sé stessa per guardarlo. Vive dentro ai confini del ‘non si sa’.. non si sa come andrà il pomeriggio, come andrà il domani perché i confini sono imprevedibili e la quotidianità anche. Quello che si sa per certo è che Ida è una forza della natura, un uragano pronto a sfondare queste frontiere e così eccola qui a 18 mesi a combattere i kilometri, le aspettative e le battaglie usando il coraggio di chi non sa parlare ma sa combattere il mondo in silenzio. Il suo è un silenzio assordante, un silenzio degno di una vita migliore, degna di chi la sa affrontare perché sa che le appartiene. Quando tutto questo accade, tutto questo deve essere ascoltato, abbracciato e sostenuto. Il mondo può dimostrarsi migliore ai suoi occhi e ai nostri perché i confini possono essere cancellati.