Bevacqua e Iacucci: “Servono risorse per la sanità pubblica. Stop alla penalizzazione delle strutture di montagna e in zone disagiate”
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua e il vicepresidente dell’assemblea Franco Iacucci hanno partecipato ad Acri ad una manifestazione pubblica a difesa dell’ospedale alla quale hanno partecipato i sindaci e i cittadini interessati.
A margine del confronto hanno fatto il punto della situazione anche alla luce dell’informativa resa dal presidente Occhiuto dopo la richiesta dei dem arrivata in seguito alle sconcertanti dichiarazioni con le quali ha di fatto sconfessato l’operato del suo Ufficio.
“L’informativa resa in Consiglio – hanno ribadito Bevacqua e Iacucci – oltre a essere contradditoria è da ritenersi del tutto insufficiente, elaborata in burocratese e priva della necessaria programmazione. Occhiuto avrebbe dovuto dire che ci troviamo davanti ad un piano che poco cambia rispetto a quello del commissario Scura del 2016; avrebbe dovuto dire con umiltà che si tratta di un piano non concertato e sprovvisto di un confronto con i territori e con i Sindaci interessati. La manifestazione di oggi conferma e rafforza le nostre preoccupazioni, oltre alle ragioni per le quale più volte abbiamo affermato che questo piano depotenziava gli ospedali di montagna e delle zone disagiate come nel caso di Acri. Ci aspettiamo ora dal governatore Occhiuto una scelta di campo chiara sulla sua volontà di salvaguardare il sistema sanitario pubblico e universalistico e quindi di sostenere la nostra proposta di legge che prevede di attestare la spesa sanitaria nazionale al 7,5 % del Pil. È il tempo delle decisioni nette e dei fatti concreti, non delle parole eclatanti ma fumose, buone per le reti social ma non certo per la rete ospedaliera e per la tutela del diritto alla salute dei calabresi”.