CALCIO: l’Olympic Acri non ci stà
COMUNICATO STAMPA
La Societa’ Olympic Acri, vuole esternare con profondo rammarico per rendere pubblico tramite i mass
media l’ingiustizia, la mancanza di rispetto e l’infamante accusa di aggressione di cui e’ stata oggetto domenica 04 novembre 12’ durante la gara San Fili – Olympic Acri.
Un campionato FIGC ‘’serio’’ come quello che dovrebbe essere una 1° Categoria Regionale, dove si investe tempo e denaro, viene ad essere falsato e ridicolizzato da chi invece dovrebbe garantire in campo la regolarita’. Falsato perche’ non e’ successo nulla di quanto scritto sul comunicato ufficiale N° 60 del 08 novembre 12’ nel quale si afferma che Domenica u.s. e’ stata consumata un’aggressione con tanto di atto violento nei confronti dell’arbitro. C’e’ stata una semplice protesta di un nostro calciatore , poi espulso, alla quale e’ seguita una protesta verbale dalla panchina, nulla di piu’. L’arbitro ha deciso per la sospensione della gara con grande stupore dell’Olympic Acri, del San Fili e dell’osservatore arbitrale Sig. Sammarro che era presente allo stadio.
La nostra societa’ con gesto di rabbia e di protesta a seguito della decisione del giudice sportivo aveva deciso di non scendere in campo domenica 11 novembre 12’ e eventualmente valutare il ritiro dal campionato, perche’ non si sente assolutamente tutelata, e si sente ‘’esposta’’ alla merce’ di chi tutto
puo’ senza rendere conto a nessuno, scrivendo di episodi e di fatti in realta’ mai avvenuti senza suffragarli tra l’altro con prove che invece la nostra societa’ produrra’ alla Commissione Disciplinare, registrazione integrale della gara ( visionabile sul nostro sito www.olympicacri.it ), testimonianza delle Forze dell’Ordine presenti sul campo di gioco, dei dirigenti del San Fili, dell’osservatore arbitrale, affinche’ venga ripristinata al piu’ presto la verita’. Non si tratta solo di una verita’ sportiva ma anche di una verita’ personale del nostro capitano accusato ingiustamente, 6 giornate di squalifica, e della societa’ tutta che, confermata l’accusa del giudice di 1° grado, aderira’ sicuramente per vie legali attraverso tutti i gradi della giustizia Sportiva e Ordinaria, forti delle prove sopra elencate che testimoniano in modo inequivocabile come non ci sia stato nessun atto violento e che non c’erano assolutamente le condizioni per non continuare la gara.Se cosi’ fosse stato i Carabinieri presenti sarebbero sicuramente intervenuti o quanto meno sarebbero stati informati dell’aggressione subita dell’arbitro, tutto cio’ non e’ avvenuto in quanto gesti violenti non ce ne sono stati. Il Presidente del San fili, il mister Barone e l’o. a. Sig. Sammarro, persone navigate e da tanti anni impegnati nel mondo del calcio sicuramente contribuiranno con la loro onesta’ intellettuale a riportare la loro verita’ dei fatti.Oggi di tutto questo e’ stata vittima la nostra Squadra, ma se le societa’ non pretenderanno e otterranno piu’ rispetto,potra’ succedere ancora, e questo e’ inaccettabile per chi nel calcio mette passione tempo e denaro.Augurandoci celerita’ nel Giudice della Commissione Disciplinare siamo tuttavia fiduciosi del corso della giustizia sportiva, e proprio per questo la Societa’ ha deciso di evitare per il momento gesti eclatanti, aspettando la verita’ che dovra’ per forza di cose venire alla luce.
fonte: www.olympicacri.it