Capalbo, non mi faccio intimorire, ecco i conti di mia moglie
La ringrazio per la gentile ospitalità, che mi consente di fare alcune brevi considerazioni, ritengo questo atteggiamento frutto di un tentativo di delegittimare l’azione politica di netta opposizione a questa amministrazione comunale che da tempo sto intraprendendo nelle sedi istituzionali e non, per denunciare le deficienze che caratterizzano, l’attività di questa giunta, il comunicato stampa a firma dell’amministrazione comunale, è il bieco tentativo di generare nell’opinione pubblica la convinzione che siamo tutti uguali, , per spostare l’attenzione da quella che oramai per come più volte denunciato dal sottoscritto è diventata una pratica amministrativa non più tollerabile e clientelare, non è così fortunatamente, l’ istituzione di un ufficio legale è stata da me richiesta unitamente ad altri consiglieri anche durante l’amministrazione di centro sinistra sarebbe sufficiente per verificare la mia affermazione, che l’amministrazione comunale e in particolar modo l’assessore al ramo andasse a rileggersi gli interventi da me fatti ma sarebbe fin troppo facile anche per lui ammettere di aver diffuso unitamente all’amministrazione comunale una notizia falsa e strumentale al solo scopo di difendere il suo operato e di giustificare il conferimento di incarichi legali fra gli altri anche alla sua ex moglie, peraltro su questo concordo professionista stimato. L’Avv. Maria Francesca Spezzano, dal 2005 al 2010 per come è notorio è stata destinataria di 6 incarichi legali, tutti oggetto di convenzione per un importo complessivo lordo di €. 23.854,56 comprensivo di iva e cap, il 90% dei quali definiti favorevolmente in primo grado e poi successivamente appellati, la stessa tra gli avvocati incaricati è stata l’unica per ragioni di opportunità a rinunciare a difendere il comune di Acri anche in Appello, nonostante le fosse stato proposto, proprio in considerazione dell’avvicendamento tra l’Amministrazione di Centro sinistra e l’Amministrazione Trematerra non ritenendo la stessa di poter essere annoverata tra gli avvocati fiduciari di quella amministrazione, per ragioni notorie.
Per completezza ribadisco che l’Avv. Spezzano rinunciando ad intraprendere azione esecutiva contro il comune di Acri ha finito di ricevere le spettanze dovute, in seguito ad una ricognizione del debito solo nel 2014, e che il sottoscritto in quegli anni non ha mai rivestito la carica di assessore , lo stesso non si può dire per l’Avv. Martelli che pur non essendo stato mai eletto ha fatto solo ed esclusivamente l’assessore agli affari legali. Nelle diverse amministrazioni tenuta. L’istituzione dell’ufficio legale farebbe risparmiare al comune almeno 50..000 euro all’anno da una stima per ora solo approssimativa. che per 10 anni sarebbero €500.000,00
Chi pensa di frenare la mia azione politica si sbaglia di molto non mi faccio intimorire da queste beceri tentativi, semmai chiederei all’Amministrazione comunale, di rendere pubblici i nomi dei dipendenti assunti dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto sulla differenziata, chiedendo sin da ora se corrisponde al vero se fratelli, generi, di consiglieri comunali, coniugi di persone che lavorano negli studi professionali di amministratori, coniugi di persone candidate nelle liste a sostegno del Sindaco Tenuta rientrano tra i destinatari di proposte di assunzione da parte della ditta, sarebbe quanto meno anomala una situazione del genere, e se dovesse essere vero potrebbe essere finanche sottoposta al vaglio delle autorità giudiziarie competenti, e ancora quali sono stati i criteri di selezione,
chiederei infine se corrisponde al vero che consiglieri comunali hanno sottoscritto per conto del comune contratti di fornitura elettrica con aziende del ramo, con evidente commistione tra la funzione pubblica rivestita e interessi di carattere personale.
Su tutto il resto metto il punto continuando ad esercitare la mia funzione politica senza paura di condizionamenti alcuno, la mia visione disinteressata della politica è oggettivamente dimostrata dai miei comportamenti, vorrei che gli altri potessero dire altrettanto.
Pino Capalbo