Castrovillari-Al ‘Leonardo Da Vinci’ un badge segnala le assenze degli alunni
Dopo essere stata la prima scuola nella provincia di Cosenza ad adottare il registro di classe elettronico, abbandonando il cartaceo, nel 2012, oggi l’Ipsia “Leonardo da Vinci” di Castrovillari segna un altro passo in avanti: la rilevazione delle presenze degli alunni avviene con un cartellino personale chiamato badge, che passato al controllo del Totem posizionato all’ingresso dell’Istituto segna l’ora d’ingresso e registra la presenza nella classe di appartenenza.
“Un grande passo in avanti – spiega il Prof. Alessandro Feraco, Animatore Digitale dell’Istituto -, poiché il servizio è molto utile ai docenti, alle famiglie e agli alunni, che in un secondo registrano con un bip del lettore Rif del Totem la presenza o l’eventuale ritardo che può essere breve o lungo. Nel secondo caso – prosegue il Prof. Feraco, il Totem rilascia anche una stampa come ricevuta con nome, cognome, classe, data e ora del ritardo. I dati vengono automaticamente registrati online e possono essere verificati in tempo reale dai genitori”.
I docenti così risparmieranno il tempo dedicato alle formalità di rito, perché non faranno più l’appello. L’unico adempimento sarà quello, molto importante, di verificare il numero dei presenti, perché il Totem considera in automatico assenti tutti quegli alunni che non hanno passato il controllo con il badge.
Il servizio è partito con le prime classi e i ragazzi hanno ricevuto il badge direttamente dal Dirigente Scolastico Pietro Maradei, alla presenza del Prof. Feraco e dei collaboratori dello Staff, Prof.ssa Aloe e Prof. Bellizzi, che li hanno istruiti sul funzionamento molto semplice e intuitivo”.
Tutte le aule della scuola sono attrezzate di Lim e Pc Laptop e Desktop e, in alcune di esse, sono stati installati nuovissimi videoproiettori interattivi con dispositivi multi touch e di condivisione dei contenuti, capaci di misurare i progressi didattici in tempo reale con quiz mirati a gruppi o a singoli con codice Qr dallo screen della lavagna.
Inoltre i docenti di sostegno utilizzano con gli alunni con problemi di dislessia delle penne scanner per selezionare le parti di testo da un libro, dal giornale, dai documenti e leggerli agevolmente al computer.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 16-03-2017 Piero Cirino