Chiudere Piazza Marconi, decisione sofferta
È stata una decisione sofferta
quella che oggi ho dovuto prendere firmando l’ordinanza n° 787/2020 attraverso cui, da domani, si sospende lo storico mercato giornaliero di Piazza Marconi e degli altri mercati settimanali. Sono più che consapevole che privare un paese come il nostro di certi servizi che rappresentano da sempre un ritrovo di umanità straordinaria, significa aggiungere vuoto a quanto già stiamo vivendo.
La linea di trasmissibilità del contagio è in continuo aumento in Calabria, e nella nostra città c’è forte preoccupazione per i positivi registrati negli ultimi tempi.
Bisogna tutelare la salute della comunità che rappresento, anche attraverso provvedimenti che possono apparire impopolari.
Mi impegnerò in ogni sede affinché il Governo sia consequenziale rispetto agli impegni presi per le attività che stanno subendo ripercussioni dal punto di vista economico.
Potrei scrivere decine di nomi di persone che nelle ultime ore ho avuto modo di sentire telefonicamente, che mi hanno manifestato preoccupazioni e ansie per la loro situazione lavorativa. Tante storie, fatte di sacrifici che non possono essere sottaciute: ci sono dentro speranze e sogni.
Noi sindaci, mai come in questo momento, siamo chiamati ad assumere responsabilità immani, ma siamo pronti da sempre a fare il nostro dovere.
Il Governo faccia altrettanto.
Pino Capalbo, sindaco di Acri