Domani “La notte del Padula”
Continuano nella serata del 04 Agosto 2019 le manifestazioni dedicate a Vincenzo Padula nell’anno del bicentenario dalla nascita del poeta e studioso. Dopo il grande successo dei racconti sulle e tra le stelle dello scorso 30 luglio, è ora il turno della musica di celebrare l’intellettuale acrese sulle note dei grandi compositori internazionali suonati dai giovani talenti e dalle confermate promesse della comunità musicale di Acri. L’evento, che nasce dalla collaborazione della Fondazione Vincenzo Padula con il Comune di Acri – Ass. alla Cultura – e il Campus Musica Acri, è appoggiato dal Comitato “Pro Centro Storico”, dal Museo “Civiltà Contadina”, dalla Biblioteca Civica e dai commercianti di Via Padula.
Sotto il coordinamento artistico del Maestro Angelo Arciglione la serata si struttura in due momenti. Il primo, che prende simbolicamente il titolo di Serenata a Padula, si svolge infatti sotto le finestre di quella che era la sua abitazione negli anni della gioventù e ora sede della Fondazione a lui intitolata; nella classica tradizione calabrese, quindi, l’amore e la riconoscenza della comunità culturale cittadina verso uno dei suoi esponenti più brillanti e illustri viene espressa attraverso il richiamo musicale, quasi ad incitare il Padula ad affacciarsi e concedere il saluto. Chopin, Donizzetti, Brahms e le parole di Vincenzo Padula stesso musicate da Salvatore Reale, risuonano dalle 21.00 fino alle 22.30, quando ci si trasferisce in Piazza Marconi per la seconda parte dell’evento e per continuare a godere della musica classica e non solo in uno degli spazi più rappresentativi del centro storico. Dalle suggestioni quasi oniriche di Debussy e Rachmaninov all’eleganza che tende ad oriente delle rapsodie di Liszt, da Beethoven alle morbide atmosfere anni ‘40 di Duke Ellington, un excursus nel meglio del linguaggio universale per eccellenza: la musica. Ad accompagnare il programma di sala stabilito, le improvvisazioni di Angelo Guido, come incursioni di colore nel corso dell’Omaggio a Padula.
Durante la giornata le parole delle opere di Vincenzo Padula risuoneranno nella storica via che porta fino allo spazio della manifestazione; registrati da attori acresi, stralci dei suoi scritti più belli saranno mandati in filodiffusione fino al calare della sera, quando lasceranno il testimone alle performance musicali dal vivo.