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E’ in arrivo al cinema “Il Regno di mezzo”, quinto film ispirato ai fumetti di Asterix il Gallo, con un debutto inaspettato

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Asterix e Obelix sono nati nel 1959. Le loro avventure raccontate in una serie di fumetti chiamati con il solo nome di Asterix il Gallo sono state ideate dal disegnatore francese, di origini italiane, Albert Uderzo insieme a Renè Goscinny che ne curava i testi e sono state pubblicate per la prima volta sulla rivista Pilote. Da allora continuano ad essere pubblicate in giro per il mondo tradotte in oltre un centinaio di lingue. Il periodo di ambientazione delle storie è datato intorno al 50 a.C. all’epoca della conquista dei Romani, sotto la guida dell’Imperatore Giulio Cesare, dei territori della Gallia (l’odierna Francia). I creatori hanno immaginato che, mentre l’intera regione cadeva nelle mani dell’esercito di Roma, ci fosse un piccolo villaggio che resistesse, anche senza troppa fatica, agli invasori. Le storie sono umoristiche, ma non sono solo questo, contengono molti elementi documentaristici che contribuiscono a far conoscere i veri usi e i costumi dei popoli di quel tempo.

Il segreto della capacità di resistere da parte degli abitanti del villaggio, risiede in una pozione magica che rende chi la beve dotato di una forza fisica sovrumana, tanto che i soldati invasori prendono, alla fine, sempre una gragnuola di botte e si ritirano in maniera disonorevole, passando come tonti e incredibilmente inetti. Il tutto raccontato in maniera divertente a partire dai nomi dei personaggi tutti immaginati con il suffisso in “ix” come i veri nomi dei Galli dell’epoca: oltre ad Asterix (Asterisco) e Obelix (Obelisco per la sua mole fisica), ci sono Panoramix il Drùido che custodisce la formula segreta della pozione magica, unico deputato a prepararla e a distribuirla con attenzione (Obelix non può berla perché da piccolo ci è caduto dentro ed è già in possesso di superpoteri permanenti). Ci sono anche il cane Idefix che in francese si legge come idée fixe e si traduce in “idea fissa“; il capo del villaggio, Abraracourcix che si legge come  A’ bras raccourcie, ossia “un braccio corto“, un’espressione che in francese definisce la litigiosità, perché indica la posizione assunta dai pugili quando alzano la guardia.

Le avventure di Asterix e dei suoi amici, a partire dal 1967, hanno ispirato una dozzina di lungometraggi di animazione, dal 1983 sono stati lanciati sul mercato più di una ventina di videogiochi e dal 1999 sono stati girati 4 lungometraggi in live-action, vale a dire film con attori in carne ed ossa, cominciando da Asterix e Obelix contro Cesare seguito da Missione Cleopatra nel 2002, Asterix alle Olimpiadi nel 2008 e Al servizio di Sua Maestà nel 2012. Mentre nel ruolo di Asterix si sono alternati Christian Clavier, Clovis Cornillac e Edouard Baèr, negli ampi panni di Obelix c’è sempre stato Gerard Depardieu.

A distanza di oltre 10 anni dall’ultima pellicola, è finalmente in arrivo (attesissimo) il quinto film sugli eroi Galli: uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 2 Febbraio, distribuito da Notorious Pictures, Asterix e Obelix – Il Regno di Mezzo per la regia di Guillame Canet, il quale è anche interprete del personaggio di Asterix. Il ruolo di Obelix questa volta è affidato a Gilles Lellouche, insieme a loro il premio Oscar Marion Cotillard nei panni di Cleopatra, Vincent Cassel in quelli di Giulio Cesare e un inedito ed inaspettato debutto cinematografico, quello del calciatore Zlatan Ibrahimović nel ruolo del romano Caius Antivirus. In questa nuova storica avventura, i due valorosi guerrieri dovranno aiutare Fu Yi, l’unica figlia dell’imperatore cinese Han Xuandi, fuggita dalle grinfie di un principe malvagio e arrivata in Gallia in cerca del loro aiuto.

Werner Altomare


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