Giovedì Paolo Guido diventerà cittadino onorario di Acri

Giovedì pomeriggio il magistrato Paolo Guido diventerà cittadino onorario di Acri. Il presidente del consiglio comunale Simone Bruno ha convocato le assise per le ore 16:30, nella sala consiliare del Palazzo Sanseverino-Falcone.

L’assemblea civica nei mesi scorsi aveva votato all’unanimità la proposta avanzata dal consigliere Nicola Feraudo.

Il magistrato protagonista della cattura di Matteo Messina Denaro ha origini acresi. Suo padre, vicequestore a Cosenza, infatti era di Acri.

“Ritengo doveroso un atto del genere nei confronti del dott. Guido – ha scritto Feraudo nelle motivazioni della richiesta -, di origini acresi e che ha frequentato la nostra città, ove vivevano i nonni, durante i primi anni della sua vita, trascorrendo qui buona parte della sua infanzia, per esprimere nei suoi confronti vicinanza e senso civico e morale a nome di tutta la comunità e per rendere omaggio ad un uomo che con dedizione, impegno e senso del dovere porta avanti il proprio lavoro contro la criminalità organizzata oltre che congratularci con lui, con immensa soddisfazione, per l’importate risultato raggiunto con la cattura del boss Messina Denaro”.

Paolo Guido sarà il quarto cittadino onorario di Acri in vita. L’ultimo ad aver ricevuto questo riconoscimento, nel 2019, era stato il poeta e paesologo Franco Arminio. In precedenza, due presenze “americane: l’avvocato James Luigi Ferraro, nel 2011; e lo scrittore Joseph Luzzi, nel 2017. Tutti con origini acresi, eccezion fatta per Arminio.

Cittadino onorario di Aci era stato anche Carlo Muscetta, uno dei maggiori studiosi del Padula, scomparso nel 2004, ad Acri Trezza.