comunicato stampa

Giudice di Pace, necessario il trasferimento

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Mi spiace deludere il Consigliere Feraudo ma ho ripreso l’attività di avvocato, essendo fra l’altro tra gli avvocati convenzionati con la CGIL. Ma questo è irrilevante.
Fare il sindaco, come ho ripetuto in più di un occasioni, è una professione: si sospende la propria attività professionale e ci si dedica a tempo pieno ai bisogni della collettività. Sono concetti che alcuni, come il Consigliere Feraudo, non potranno mai capire proprio perché non hanno mai ricoperto ruoli del genere.
Ricordo al Consigliere Feraudo che per l’Ufficio del Giudice di Pace è l’Amministrazione comunale che si fa carico delle spese in termini di personale e utenze, ospitandolo in un locale di proprietà del Comune.
Al fine di una corretta informazione, in passato altre Amministrazioni volevano chiuderlo: noi abbiamo proposto il trasferimento dell’Ufficio nei locali dell’ex scuola Monachelle in quanto offre spazi più confortevoli e rientra in una visone di valorizzazione del centro storico, già avviata con l’inaugurazione di Palazzo Sprovieri, Palazzo Feraudo e Piazza Marconi, unitamente alla rigenerazione dei locali di Via Padula.
Non comprendiamo le ragioni delle preoccupazioni del Consigliere Feraudo. Relativamente ai parcheggi, lui che esercita la professione, presumo non avrà notato l’ubicazione nei centri storici dei tanti Uffici del Giudice di Pace.

Il trasferimento si rende necessario per evitare la commistione con l’istituto IPSIA-ITI di Acri, indirizzo alberghiero in crescita, che necessità di spazi e che rappresenta una realtà scolastica importante per l’offerta formativa dei nostri studenti (e degli studenti che vengono ad Acri da altri luoghi).
Tanto dovevo, augurando le migliori fortune e argomentazioni più efficaci al Consigliere Feraudo.

PS:
Siamo lieti di ospitare il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, e comunico al Consigliere Feraudo che il Presidente del Tribunale verrà ad Acri a fare un sopralluogo per verificare tutti i rilievi fatti.

Pino Capalbo, Sindaco di Acri


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