Giunta, si è dimesso anche Le Pera. Ecco i motivi della sua decisione.
L’ultimo assessore rimasto in carica della prima giunta Capalbo oggi pomeriggio ha consegnato nelle mani del sindaco le sue dimissioni.
Emanuele Le Pera aveva le deleghe di Sanità, Servizi Sociali, Trasporti e Sicurezza stradale, Volontariato, Politiche Giovanili e Pari Opportunità, Protezione Civile. Era anche vicesindaco.
Le Pera aveva già manifestato le sue intenzioni al sindaco Pino Capalbo nello scorso mese di febbraio. Le motivazioni vanno ricercate unicamente in un contesto personale e professionale e nulla hanno a che vedere con risvolti di natura politica. Anzi, “sotto questo aspetto c’è piena condivisione delle scelte e del percorso intrapreso”.
“Purtroppo – ha scritto Le Pera nel testo delle sue dimissioni –, nuovi e improvvisi impegni personali e professionali non mi consentono di garantire il doveroso impegno che il ruolo istituzionale da me ricoperto impone. Nel mese dio febbraio, le manifestai la volontà di lasciare il prestigioso incarico da lei affidatomi, in quanto non ero più nelle condizioni di garantire il tempo necessario per svolgere il ruolo istituzionale. Ho apprezzato molto – scrive ancora Emanuele Le Pera – il suo tentativo, tra l’altro riuscito fino a oggi, di farmi desistere, cercando delle soluzioni condivise, ma oggi per il rispetto delle istituzioni, della Politica e dei cittadini sono costretto a fare un passo indietro. Mi permetterà un ringraziamento ai familiari , agli amici, agli elettori e a tutti coloro che hanno condiviso con me questa avventura, permettendo al sottoscritto un’importante gratificazione, ovvero l’elezione in seno al consiglio comunale della città di Acri”.
Ancora, “un pensiero affettuoso va a tutti i dipendenti comunali e al segretario generale, che quotidianamente, con abnegazione, cercano di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini, nonostante le ristrettezze economiche e di personale in cui l’ente versa. Un sincero apprezzamento va a tutti i consiglieri di maggioranza, che con lealtà e sincerità mi hanno sempre stimolato, difeso e sostenuto. Il mio ringraziamento va anche ai consiglieri di minoranza, che pur nell’esercizio del ruolo ricoperto, mi hanno incalzato, stimolato, ma sempre nel rispetto della persona, che certamente è stato reciproco”. Infine, “nel mio ruolo istituzionale ho cercato di fare del mio meglio, pur nella consapevolezza che su può e si deve fare sempre di più. Ai colleghi di giunta, persone splendide, amici prima ancora che colleghi, va il mio abbraccio più affettuoso”.