Lettera aperta

Grazie

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Ho atteso un po’ prima di accingermi a scrivere perché volevo decantare le emozioni che in queste ore si sono affollate nella mia mente e nel mio cuore e fare un po’ di ordine.

Ma non ci sono riuscita molto.

Da giovedì mi sono ritrovata immersa da messaggi e telefonate a cui non ho saputo far altro che rispondere con un grazie, perciò mi sento di dover chiarire, a ciascuno e a me stessa, il senso di questo grazie vibrante che avete udito e letto.

Ho passato, nell’Istituto Comprensivo “Padula” di Acri 5 anni straordinari. In questi anni ci siamo conosciuti e riconosciuti, abbiamo condiviso non solo un percorso professionale, ma gli stessi obiettivi, le medesime passioni e la comune volontà di prendersi cura e formare i giovani ragazzi di Acri.

Ogni giorno ho avuto la possibilità di constatare il rispetto nei confronti della nostra scuola dimostrato con una sempre crescente partecipazione dei docenti, degli operatori della nostra scuola, dei genitori e della comunità che vive e opera in questa terra, segno inequivocabile della volontà di affermare, difendere, diffondere i valori della legalità, della solidarietà, della convivenza democratica. 

Per questo è stato semplice per me identificarmi con la “Padula” e con l’intera comunità acrese, crescere umanamente e professionalmente insieme a voi ed oggi posso dire che abbiamo scritto, per un non tanto breve tratto di vita, la storia della comunità scolastica di Acri che, per me, è diventata e rimarrà un “luogo dell’anima” da preservare e continuare ad amare.

Grazie per tutto quello che in questi anni è stato realizzato, per il cammino intenso e ricco di soddisfazioni professionali, per il clima di serenità e collaborazione con cui si è lavorato, per i tanti sorrisi che mi avete regalato. Non è stato semplice affrontare le sfide che si sono presentate soprattutto in un anno scolastico come quello appena trascorso, durante il quale abbiamo dovuto modificare il nostro stile di vita, le modalità lavorative e quelle di studio.

Oggi, posso solo affermare che è stato un piacere ed un onore lavorare con tutti Voi , con una comunità in cui nessuno si è risparmiato neanche difronte ad una situazione imprevedibile ed inimmaginabile come quella della pandemia.

La mia gratitudine va a tutti i docenti, che con la loro indiscussa professionalità hanno accolto coraggiosamenteogni proposta di riforma e cambiamento, si sono aperti alle nuove esigenze e hanno aderito a progetti innovativi e a nuove portando i nostri allievi a raggiungere risultati eccellenti. Non potrò dimenticare gli encomi e i successi delle numerosissime attività realizzate insieme e che hanno portato il nome della scuola ai vertici nazionali e ad assurgere a modello di scuola da emulare. 

Ciò che abbiamo svolto, in sinergia con il territorio, con le altre scuole, con le istituzioni, costituisce un patrimonio che di certo non sarà disperso e che sarà il punto di partenza di nuove e più alte vette. 

Un grazie particolare ai miei due vicepresidi e allo staff: non solo bracci destri, ma saggi consiglieri che si sono spesi,senza alcuna riserva e ben oltre il dovuto, per stare sempre al mio fianco nella costruzione della nostra vision e missioneducativa, alle funzioni strumentali, i responsabili di plesso, i referenti dei diversi ordini, che, con la loro disponibilità si sono rivelati un aiuto impagabile e indispensabile. Insieme a loro ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno assunto diversi incarichi ricoprendo ruoli al servizio dell’intera comunità scolastica, coloro che hanno collaborato, coordinato e portato avanti dei progetti e delle attività che hanno offerto un contributo decisivo alla crescita della qualità dell’offerta formativa di questa Istituzione scolastica. Ai miei docenti il mio infinito riconoscimento per aver sempre incoraggiato i nostri ragazzi, per la curiosità stimolata in loro, per averli sostenuti e accompagnati nel loro percorso di crescita, per la loro laboriosità e preparazione, per il loro spirito di sacrificio, il loro attaccamento al dovere: se tutti noi abbiamo lavorato serenamente ed efficacemente lo si deve allo spirito di gruppo che si è riusciti a creare.

Al DSGA, dott.ssa Francesca Cesati, rivolgo il più caloroso ringraziamento per tutto quello che ha fatto e per la lealecollaborazione anche nelle occasioni più impegnative e difficili: ha trovato una situazione non semplice ma la sua professionalità ci ha consentito di portare a termine tutto quello che abbiamo progettato in questi anni. A lei gli auguri di un cammino professionale che, sono certa, non mancherà di inondarla di soddisfazione.  

Al Personale AA della segreteria, che nei diversi settori di riferimento contribuisce al buon funzionamento della scuola, rivolgo il mio grazie accorato per il prezioso contributo dato e per aver sempre assolto al proprio dovere anche oltre le norme contrattuali e l’orario di servizio: auguro di percepire sempre l’importanza della loro funzione nel progetto educativo che offriamo all’utenza. 

Agli straordinari collaboratori scolastici, pilastri della nostra scuola, che reggono un ruolo non semplice e che mai hanno lasciato soli nessuno di noi, va il mio infinito riconoscimento per essere sempre presenti e collaborativi, per aver contribuito in maniera decisiva a costruire il benessere della nostra scuola e per custodirne non solo i locali, ma anche i valori e le mete.

Un saluto particolare va ai Genitori e ai componenti del Consiglio d’Istituto che mai si sono tirati indietro di fronte alle difficoltà che abbiamo incontrato e che sono stati sempre disponibili a trovare le migliori soluzioni possibili.Ringrazio ciascuno di voi per averci sostenuto e per aver collaborato nel costruire un progetto educativo che porta al successo formativo e alla crescita dei nostri ragazzi, sempre nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno. Avete saputo ascoltare e siete stati anche portatori di iniziative e idee. Con il reciproco dialogo abbiamo costruito grandi cose.Continuate, nel futuro, a mantenere vivi i rapporti di collaborazione con la scuola e a riporre in chi ci lavora la fiducia che fin qui ci avete riservato.

Ringrazio e saluto gli amministratori e i responsabili delle istituzioni, in primo luogo il Sindaco del Comune di Acri, con il quale la collaborazione è stata attiva e cordiale, dialetticamente costruttiva e sempre guidata dal comune intento di contribuire alla crescita civile e culturale della comunità tutta e dei giovani in particolare, gli assessori, ilMaresciallo e i carabinieri della locale stazione, il personale degli uffici comunali, i presidenti e i responsabili delle varie associazioni presenti sul territorio e con cui abbiamo sempre collaborato. 

Il mio pensiero riconoscente va anche a don Giampiero, Don Francesco, Don Sergio e Padre Francesco: non solo guidespirituali ma anche sostenitori attenti e vicini alla nostra scuola: sempre generosi e disponibili nelle   tante occasioni di comune collaborazione. 

Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto ed apprezzalo il mio operato e grazie anche a coloro che lo hanno criticato spingendomi, così, a riflettere e a convincermi maggiormente della bontà delle scelte da fare: le critiche leho sempre ritenute utili alla mia crescita professionale.

Un grazie anche ai miei colleghi dirigenti di Acri, in primis a Giuseppe Giudice e Giuseppe Lupinacci, ora in quiescenza, per avermi accolta ad Acri ed avermi fatto sentire una di loro, e agli altri colleghi che oggi guidano le scuole cittadine per aver potuto interagire nel bene della nostra comunità.

Ai cari alunni il mio pensiero più emozionato. I miei ragazzimi hanno insegnato molto, in questi anni, a partire dalla sempre maggiore consapevolezza che la scuola è una palestra di democrazia  e di partecipazione ma anche di affetti e amicizie sincere. Abbiate fiducia nella nostra scuola e nei nostri insegnanti e non stancatevi mai di impegnarvi, aiutarvi e sostenervi in questo cammino. Continuate a guardare al futuro, a cavalcare l’entusiasmo e la generosità di cui siete pieni, continuate a stimolare i vostri docenti, a volare alto, a sognare.  

Un sincero “in bocca al lupo” al nuovo Dirigente Scolastico,cui passo il testimone, con l’auspicio che la scuola possa continuare ad essere punto di riferimento culturale per la nostra comunità.

Ai funzionari dell’USR Calabria, ai Dirigenti pro tempore e al Capo dipartimento del Ministero rivolgo un doveroso e sentito ringraziamento per la fiducia accordatami nell’assegnazione del nuovo incarico.

Infine un grazie, alla mia famiglia: se non avessi avuto il suo appoggio e se non avesse condiviso la mia volontà di impegnarmi in questa splendida avventura, sopportandone tutte le conseguenze, oggi non sarei qui a ringraziare tutti voi.  

I cambiamenti fanno parte della vita. Ma questo non è un addio, è un arrivederci in altre e più belle occasioni.

Ad maiora semper.

<< Appena ieri ci incontrammo.

Voi avete cantato per me

nella mia solitudine

e io ho costruito una torre nel cielo

con i vostri desideri.

Ma ora il nostro sogno è finito,

è volato via il sonno e non è più l’alba.

Il mattino volge al termine,

il nostro dormiveglia

si è trasformato nella pienezza del giorno,

e dobbiamo separarci.

Se ancora una volta ci incontreremo

nel crepuscolo della memoria,

parleremo nuovamente insieme,

e il canto che voi intonerete

sarà allora più profondo.>>

(da “Commiato” di Khalil Gibran).

Simona Sansosti


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