I Tiromancino scaldano la Notte di San Silvestro
I Tiromancino hanno accolto ad Acri il nuovo anno, al cospetto di una piazza gremita ed entusiasta.
Il concerto, iniziato all’1:30, e introdotto dalla talentuosa cantante Cecilia Larosa, si è tenuto nella centralissima Piazza Sprovieri, per l’occasione piena all’inverosimile.
Prima dell’esibizione canora, gli auguri dell’assessore comunale allo Spettacolo, Luigi Maiorano; e del sindaco, Pino Capalbo.
Due ore circa di concerto durante il quale il gruppo romano ha ripercorso oltre trent’anni di attività, condiviso da un pubblico che ha cantato canzoni che ormai fanno parte della tradizione musicale italiana.
Quindi i classici “La descrizione di un attimo”, “Due destini”, “Per me è importante”, “L’odore del mare” (cantata con una superba Cecilia Larosa), “Vento del Sud”, “L’alba di domani”, “Un tempo piccolo” (di Franco Califano, con testo ritoccato) e tanti altri brani che il pubblico ha dimostrato di conoscere e apprezzare.
Il frontman Federico Zampaglione, di origini calabresi (suo nonno era di Melito Porto Salvo), ha creato la giusta simpatia con una piazza che lo ha applaudito a scena aperta.
E’ stata proprio questa tensione empatica a creare le giuste premesse di una notte di successo. In passato era già stato organizzato un Capodanno in Piazza, nella stessa piazza, per salutare il 2016, con Fabio Curto, e anche in quella occasione il riscontro di pubblico e successo fu notevole.
Non era scontato portare davanti a un palco, sia pure di richiamo, migliaia di persone, considerato che quasi tutti i Comuni vicini si erano organizzati con nomi altrettanto popolari.
Quella dei Tiromancino è stata una intuizione intelligente, dettata più dalla qualità più che dalla cassetta, e la scelta dell’amministrazione comunale è stata premiata.
Il successo dell’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Dedo Eventi, innesca inevitabilmente una proiezione futura. La città ha dimostrato di essere pronta.
Piero Cirino